archivio
Menù Notizie

Fiorentina il Toro insegna, partita crocevia della stagione

di Redazione TMW
Fonte: Lorenzo Marucci
In passato gare come queste spesso la Fiorentina le ha perse, vincere significherebbe dare un segnale forte a tutti, e andare a Napoli senza assilli
Foto
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

I sogni aiutano a vivere meglio. Ma vale la pena aggiungere anche che la vita è un sogno. E allora sulla base di queste considerazioni marzulliane è giusto provare ad abbandonarsi un po' (senza eccedere, ma in fondo in parte lo si può fare) a qualche volo e ad immaginare una Fiorentina capace di prolungare il più possibile il suo momento d'oro. Il calcio è bello anche perché permette di fantasticare e quando arrivano alcuni risultati positivi - oltre a vittorie come quelle di San Siro con l'Inter - i sogni aumentano. L'impressione - anche per i più freddi e per coloro che aspettano ulteriori riprove - è che in campionato la Fiorentina potrà anche migliorare il piazzamento dell'anno passato (ma meglio non porre limiti alla Provvidenza...).
La sensazione però è che il difficile arrivi proprio adesso: i viola in testa alla classifica iniziano a rappresentare uno degli obiettivi da battere o quanto meno una delle squadre contro cui uscire senza rompersi le ossa. Niente di nuovo fin qui, nel senso che parecchie squadre finora sono arrivate a Firenze chiudendosi nella propria metà campo. La Fiorentina ha saputo rompere il muro avversario ma d'ora in poi dovrà anche fare i conti con un pizzico di inevitabile pressione in più, derivante dalla possibilità/necessità di vincere. Anche Allegri ha riconosciuto le qualità della squadra viola sottolineando di esserne rimasto colpito. Un'ulteriore testimonianza di come la Fiorentina inizi ad essere vista come un'insidia da tener presente. Toccherà a Paulo Sousa, il Mourinho viola del presente e del futuro, lavorare bene sulla testa dei calciatori.

Siamo alla settimana giornata e il campionato è ancora ovviamente lunghissimo ma con un successo sull'Atalanta la squadra avrebbe la possibilità di assaporare il gusto del primo posto per ben due settimane. La sosta arriverà per analizzare, studiare ancor meglio gli avversari e avvicinarsi per quanto possibile al meglio alle sfide con Napoli (anche se i nazionali priveranno Paulo Sousa di vari giocatori, stessa cosa per Sarri), e alla Roma. Saranno le due partite che dovranno dare l'esatta finale dimensione della Fiorentina. Ma la sosta arriverà anche per fare un punto sul mercato, con la necessità - confermata anche da quanto accaduto negli ultimi giorni - di arrivare ad uno-due difensori da inserire nel gruppo a gennaio. Il nome di Mexes continua a circolare non senza qualche dubbio: la riflessione riguarda principalmente gli equilibri di spogliatoio. La Fiorentina ha raggiunto una sua compattezza interna, tutto funziona alla perfezione e l'inserimento di un giocatore dovrà essere soppesato nei minimi particolari. Ma proprio adesso è i momento in cui si inizia a restringere il cerchio intorno agli obiettivi per poi passare all'attacco finale.
Intanto oggi sarà anche il giorno della caccia al record: con un successo, la squadra viola nelle prime sette gare di campionato ne avrebbe vinte sei, cosa mai accaduta prima nella sua storia. Un primato da scrivere, insomma, in un anno che potrebbe vederne anche molti altri. Tocca alla Fiorentina.

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves