ESCLUSIVA TMW - Poyet: "Juve, a Madrid passi il turno. Futuro in Italia, perché no..."
"La Juventus ha grandi possibilità di fare bene e passare il turno, può andare in finale". Così a TuttoMercatoWeb.com Gustavo Poyet in vista della semifinale di ritorno di Champions League tra Real Madrid e Juventus in programma al Santiago Bernabeu mercoledì.
Domani invece c'è Bayern Monaco - Barcellona.
"Il Barcellona è il Barcellona, non posso credere che non farà uno o due gol sul campo del Bayern Monaco a cui mancheranno Ribery e Robben. Non penso che il Bayern abbia grandi possibilità di fare bene".
Un salto indietro: lei ha allenato, al Sunderland, Emanuele Giaccherini. Che ricordo ha?
"Un grande ricordo, veniva da una big e quindi magari all'inizio poteva fare un po' di fatica. Piano piano ha imparato l'inglese, visto la situazione del calcio in Premier e quindi appreso anche le dinamiche della nuova posizione, per me infatti era più una seconda punta. La squadra però non giocava bene, ma poi quando è ritornato dalle vacanze si è presentato veramente al top. Poi si è infortunato, è tornato e quando è ritornato ha preso un'altra botta e s'è fatto di nuovo male. Per lui è stato un anno sfortunato, ma il primo anno con noi lo ha fatto bene".
Ex italiani, flop in Inghilterra: Abel Hernandez e Gaston Ramirez all'Hull City fanno fatica.
"Tecnicamente Ramirez è straordinario, ma deve giocare in una squadra adatta al suo calcio. In Inghilterra non ha molta libertà di muoversi. Gastòn deve giocare libero di spaziare il campo, ma anche dietro le punte va bene. Comunque quando andrà via dall'Hull City tornerà al Southampton. Hernandez è al suo primo anno in Inghilterra, quando ha spazio è un giocatore esplosivo, con tanta qualità: deve ambientarsi bene, lo dico per esperienza perché quando sono andato al Chelsea mi sono fatto male e sono stato fuori per qualche mese. Quell'infortunio mi ha aiutato, perché quando sono tornato mi ero già ambientato".
Mister e lei, andrà al West Ham?
"No. Per adesso aspetto che finisca l'anno. Guardo dappertutto, mi piacerebbe anche un'esperienza in Italia... perché no? Sicuramente la serie A è un campionato interessante, in Italia tutti parlano molto di calcio e a me piace parlare di calcio, tattica e amo confrontarmi su come migliorare".
Da che squadre è rimasto colpito in Italia?
"L'anno scorso mi è piaciuta la Roma di Garcia, davvero. Giocava in modo incredibile. Quest'anno invece ho apprezzato la Sampdoria oppure l'Empoli".