archivio
Menù Notizie

ESCLUSIVA TMW - Karlsen: "Ecco i segreti del Monaco. Juve modello per tanti"

di Marco Conterio
Foto
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Quella di Tor-Kristian Karlsen è una bella storia. Ha lavorato come scout per tanti club, come il Grasshopper, il Watford, il Bayer Leverkusen, l'Hannover, lo Zenit e come ds per il Fredrikstad prima di diventare uomo mercato del Monaco e successivamente CEO del club monegasco che affronterà la Juventus nel prossimo turno di Champions League. E di questo, ma pure del mercato viola, parla in esclusiva per Tuttomercatoweb.com.
Tatticamente, che squadra è quella del Principato?
"E' una squadra disciplinata, con una forte asse centrale -difensore centrale, centrocampista e portiere-, come forza ed esplosività sugli esterni. Come mostrato contro l'Arsenal, il Monaco è pericoloso sui contrattacchi, mentre quando devono dettare il gioco sono meno efficaci. E' una squadra giovane, che sta però migliorando".
E' stato ds e CEO del Monaco: come è stato lavorare con Rybolovlev?
"E' stato bello, conosce molto il calcio e dà tanta fiducia al management. Prende lui le decisioni 'sensibili' ed è sempre disponibile".
Inizialmente sono arrivati Falcao, Moutinho e non solo. Perché, poi, è cambiata la strategia?
"Il piano era quello di iniziare con forti investimenti per costruire una base importante per la squadra. Aggiungendo, poi, giocatori giovani e promettenti e mi pare che la strategia funzioni bene, considerando il valore della squadra e le performances attuali".
Quindi il piano di essere la prima alternativa al PSG non è terminato?
"Con OM e Lione, il Monaco continua e continuerà per lottare per i vertici. E' una squadra giovane che sta migliorando ed ha un allenatore giovane e di grande qualità come Leonardo Jardim".
Cosa pensa di Martial e Kondogbia?
"Non credo che abbia piani per vendere i ragazzi ma è normale che in molti siano interessati. Soprattutto Martial, ha un potenziale infinito, ha tutto per diventare un vero top player".
La Juventus: quali, per lei, punti di forza e punti deboli del club?
"Non vedo grandi pecche.

Sono un club con infrastutture eccellenti, tradizione e grande società. Le basi sono estremamente solide. Magari c'erano dubbi su Allegri, ma sta provando di essere un mister di prima classe. La squadra è costruita con attenzione ed intelligenza, con opzioni su tutte le posizioni. Stanno diventando un modello da seguire per tutti, e tanti complimenti vanno a Marotta e Paratici. E' importante, importantissimo, avere un top management con visione e know-how".
Cosa pensa del campionato italiano e del 'nostro' modo di far mercato?
"Amo l'Italia ed il calcio italiano. Seguo la A dagli anni '80, ho anche imparato la lingua viaggiando spesso in Italia per imparare tanto dal vostro modo di giocare e per prendere ispirazione. Per me è il calcio più sofisticato in quanto a tattica, conoscenza dei giocatori e scouting. Negli anni ho cercato di prendere il meglio da molti, specialmente Aldo Pecini, uomo di grande conoscenza ed integrità, che mi ha aiutato a conoscere nuovi metodi ed a migliorarmi".
Uno dei suoi maestri, dunque.
"E' senza ombra di dubbio l'artigiano del calcio, l'artista migliore che abbia conosciuto. Ed al Monaco ho lavorato anche con Claudio Ranieri e col suo staff, tutti eccellenti professionisti, così come ero con il dt Riccardo Pecini, ora alla Sampdoria. E' sempre giovane ed un giorno sarà ds di un grande club, in A o in Premier League, ne sono certo".
Le piacerebbe venire qui?
"Continuerò a viaggiare per l'Italia, in primis per viaggiare. Però ci sono sicuramente alcuni dei migliori dirigenti ed osservatori del globo, per noi stranieri c'è davvero poco da aggiungere".

© Riproduzione riservata
Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves