ESCLUSIVA TMW - Ds Entella: "Gozzi? Nessun dubbio. Penalità troppo morbide"
Un week end molto importante quello passato dall'Entella, iniziato con la news dell'arresto del presidente Gozzi, il successivo rilascio e la vittoria della squadra sul Catania. Di tutto questo TuttoMercatoWeb ha parlato col ds del club Matteo Superbi.
"Quella di sabato è stata una vittoria molto importante, lo specchio dell'ultimo periodo che stiamo vivendo. Battere il Catania per noi è stata una vera e propria impresa, aldilà della situazione in classifica ha dei valori molto tecnici importanti. Sicuramente ci dà morale e coscienza dei nostri mezzi, ma allo stesso tempo non pensiamo di aver raggiunto l'obiettivo. Si tratta di un passaggio obbligato verso la salvezza, ci fa piacere, i ragazzi hanno avuto un giorno in più libero, ma da oggi testa già a Lanciano, sfida da preparare nel migliore dei modi. Dovremo mettere in campo tutta la concentrazione e la voglia".
La salvezza potrebbe essere stata resa più "semplice" dalle penalizzazioni. Cosa ne pensa?
"Le penalizzazioni sono la logica conseguenza di episodi che fanno parte delle società. Logicamente due società sono state penalizzate, però ci sono delle regole che vanno rispettate per tutti. Anzi, secondo me le sanzioni sono ancora morbide a livello di classifica. C'è il fair play e le regole, chi non è in grado di rispettarle è giusto che venga penalizzato. Più che altro, io ho a che fare con i rendiconti di un bilancio e so cosa posso fare e cosa non posso fare. Credo che sia il frutto di errori fatti a monte. Logicamente per la salvezza il discorso è ancora molto aperto, molte sono le squadre coinvolte, dal Varese fino all'ultima dei playoff tutte devono stare più o meno attente. Ci mancano ancora tanti punti, la salvezza sarebbe grande obiettivo per quello che potrà fare questa società in futuro".
Che idea si è fatto di tutto l'episodio capitato al presidente e delle parole di affetto dei giocatori verso di lui dopo la vittoria?
"Noi siamo rimasti molto dispiaciuti dal processo mediatico a cui è stato sottoposto. Non è stato dato risalto alla stessa maniera che sia stato rilasciato dopo due giorni, che rendeva evidente che non c'erano prove concrete. Noi non avevamo dubbi che la cosa si sarebbe sgonfiata, io conosco Gozzi da anni, ha uno spessore umano fuori dal comune, sapevo che avrebbe superato bene la situazione e che questa sarebbe passata subito nel dimenticatoio. Mi ha fatto piacere vedere la reazione positiva della squadra con la vittoria di sabato, i ragazzi hanno voluto dare un segnale forte proprio nei confronti del presidente: Gozzi è un imprenditore di livello mondiale, ma una persona semplice, che si fa voler bene da tutte le persone con cui entra in contatto. Una persona a cui la gente finisce inevitabilmente per affezionarsi, credo che per questo hanno voluto dare qualcosa in più nei suoi confronti".