ESCLUSIVA TMW - Ds Akragas: "Pronto per restare anche il prossimo anno"
Dietro la cavalcata verso la Lega Pro dell'inarrestabile Akragas c'è anche il suo lavoro. Ernesto Russello, ds dei siciliani, è insieme al dg Laneri una delle due colonne dell'area tecnica societaria. Un connubio che proseguirà anche nella prossima stagione. "Il nuovo Akragas ripartirà da me e da Laneri - puntualizza -. Poi nel calcio non si può mai sapere, ma l'idea è questa. Tuttavia è ancora presto per iniziare a programmare".
Ci spieghi.
"C'è una poule scudetto da onorare nel migliore dei modi, dopo quest'appuntamento prenderemo una decisione su guida tecnica e calciatori. La squadra, però, va solo rinforzata e non smantellata. Almeno questa è la mia intenzione. Abbiamo giocatori che la Lega Pro la conoscono già bene".
Poi c'è la questione stadio.
"Ci sarà a breve una riunione tecnica tra Comune, Prefetto ed Enel, che è il nostro sponsor e che finanzierà il nuovo impianto di illuminazione. Se i lavori hanno registrato un rallentamento, è solo perché Agrigento è attualmente commissariata e senza sindaco. Insomma, ci sarà un tavolo tecnico che dovrebbe mettere a punto il tutto. Noi abbiamo bisogno della voce incassi. A maggior ragione perché il nostro obiettivo è quello di coinvolgere tutto un territorio che non vive un calcio ad alti livelli. Insomma, abbiamo la necessità di giocare all'Esseneto. Abbiamo già fatto tanti sacrifici allenandoci anche in una struttura a dimensioni più ridotte e dotata di campo sintetico. Anche le nostre giovanili sono state ospitate a Favara. Male che vada potremmo tornare, almeno per un periodo iniziale, a Trapani, dove ci hanno già accolti molto bene. Ma io sono fiducioso che tutto vada bene".
Una stagione da incorniciare, anche se i vostri obiettivi erano tutto sommato questi.
"Agrigento vive di calcio, l'Akragas per gli agrigentini è una fede enorme che non va mai messa in discussione. E tanto affetto viene assorbito anche dai calciatori che, quando vengono qui, non vogliono più andare via. Non è un caso. Poi c'è la dedizione del Ministro Alfano, nonostante i suoi tanti impegni istituzionali. Lui è un grande tifoso ed ha ribadito pubblicamente che ci darà una mano, magari per qualche sponsor e sicuramente per dotare lo stadio di un impianto di illuminazione adeguato. Noi come società siamo pronti perché vogliamo fare le cose per bene".