Enzo Bucchioni: "Il punto sul mercato della Fiorentina"

© foto di Federico De Luca

In attesa di risolvere il caso Salah, una notizia: Marco Storari torna alla Fiorentina. Il portiere lascia la Juve dopo aver contribuito alla vittoria di cinque scudetti e si ritrova in maglia viola in teoria come vice di Tatarusanu, ma in sostanza come una sorta di titolare-bis.

Storari, pisano, è un portiere di grande esperienza, tra Napoli, Milan, Sampdoria, Cagliari, il Levante in Spagna, la Juve appunto, ha girato molto garantendo sempre un rendimento elevato sia da titolare sia da numero dodici quando è stato chiamato a rimpiazzare i titolari, come ad esempio Buffon. Nonostante i trentotto anni, non moltissimi per il ruolo, ha un fisico integro, una grande reattività e la capacità di fare gruppo come gia' dimostrato a Firenze all'ombra di Frey.

Ci teneva molto a tornare alla Fiorentina, si è abbassato l'ingaggio dopo aver parlato con i massimi dirigenti viola e telefonicamente c'è stata l'intesa e il via libera all'operazione. Manca solo la firma che dovrebbe arrivare oggi.

Sempre oggi potrebbe anche essere il giorno di Salah, ma non è detto. Gli avvocati stanno rientrando dal Cile, probabilmente arriveranno in tempo per organizzare un incontro tra oggi o al massimo domani.

Comunque le parti non si sono date una scadenza precisa per firmare l'eventuale accordo, ma è chiaro che la vicenda dovrà essere assolutamente chiara e risolta prima del 13 di luglio quando scadrà il permesso post-nazionale per Salah e il giocatore dovrà presentarsi a Moena o al Chelsea.

Le parti, per preparare l'incontro di oggi o domani, in questi giorni si sono sentite costantemente, l'avvocato dell'egiziano, ricordiamo un colombiano che vive in Qatar, era in Cile fino a ieri per la coppa America e i contatti sono avvenuti via telefono o via Skype per definire la bozza di accordo e limarla in base alle esigenze del ragazzo. Salah ha voluto una copia in arabo, l'ha sicuramente analizzata, ma l'indecisione resta ed è legata più al suo carattere che alle sirene provenienti da altre squadre. Tra l'altro il giocatore è in ferie, non risponde al telefono a nessuno, ed ha ricevuto dai suoi legali solo le bozze via fax.

Ricordiamo però che la Fiorentina ha un contratto che la tutela molto, ha già versato al Chelsea la clausola (un milione) per il prestito per la prossima stagione, e il Chelsea, eventualmente, non presterà il giocatore ad altra squadra italiana.

L'unica concorrente resta l'Inter che aveva manifestato l'intenzione di comprare Salah a 24 milioni, ma l'operazione era stata avviata prima degli acquisti di Kondogbia e Imbula (in stand-by), difficile che i nerazzurri siano in grado di fare un altro acquisto così oneroso. Men che meno la Roma che oltre a non avere grande liquidità, tra l'altro ha in rosa un giocatore con caratteristiche simili come Iturbe pagato 25 milioni un anno fa.

La Fiorentina è tranquilla e ottimista, teme solo queste intermediazioni fatte con personaggi complicati che forse conoscono poco il calcio e fanno diventare tutto farraginoso.

I viola, come già scritto, hanno offerto un contratto quinquennale a salire con partenza da 2,5 milioni più bonus che facilmente arriveranno a tre milioni con una buona stagione. Per gli anni prossimi l'ingaggio aumenterà. E' stato poi deciso di riscattare il cartellino dal Chelsea per i 19 milioni previsti dalle scritture di gennaio scorso, pagandoli da gennaio a giugno 2016 per inserirli nei prossimi bilanci. L'Europa League garantirebbe comunque al giocatore una visibilità internazionale, su di lui la Fiorentina lavorerà anche con una campagna di marketing e c'è l'impegno che se il giocatore dovesse esplodere (come tutti si augurano) e l'anno prossimo dovessero arrivare offerte da società come Real o City, tanto per dirne due, la Fiorentina non si opporrebbe alla cessione.

Insomma, come ha detto Guerini, l'offerta è da manicomio. Importante fargli capire bene che in giro non c'è di meglio, neanche l'Inter. Andrea Della Valle ha dato mandato all'amministratore delegato Rogg e al direttore sportivo Pradè di condurre la trattativa con priorità assoluta. Adv vuole Salah e quando vuole le cose difficilmente se le lascia sfuggire a costo di uno sforzo economico fuori dai parametri fissati. Adv è così.

Se a questo punto e dopo tutto quello che gli è stato prospettato, Salah dicesse no, la Fiorentina, come già scritto, avrebbe comunque ampio margine legale per imporre la sua volontà sul prestito, e nel caso il Chelsea comunque dovrebbe risarcire i viola con un altro prestito, ma a questi punti nessuno vuole arrivare.

Quando arriverà la risposta?

Per ieri non era prevista. Può darsi oggi, può darsi domani. Come detto una scadenza temporale non è stata posta e, tra l'altro, intaccare il mese di luglio darebbe alla Fiorentina chance legali in più visto che l'affitto per il prestito 2015-2016 l'ha già versato.

Se poi, alla fine, dopo tutto questo Salah dovesse ancora negarsi, meglio così. Firenze e la Fiorentina si devono anche amare e non prendere solo per mera convenienza o, peggio, sottovalutare . A quel punto Adv di sicuro punterebbe qualche altra operazione di rilievo, ma non anticipiamo tempi che per ora non esistono.

A Salah è legato il futuro di Ilicic. Se l'egiziano dovesse partire, per Sousa lo sloveno potrebbe comunque far comodo come seconda punta o esterno nel 4-2-3-1. Intanto però Pantaleo Corvino ha fatto la sua offerta (sette milioni) e in sostanza la Fiorentina l'ha accettata.

Nel mercato in entrata è caduta la pista Danilo del Maritimo che ha manifestato a Sousa la sua decisione di rimanere in Portogallo anche per paura di perdere la nazionale appena conquistata. Se lo contendono Porto e Benfica. Per il centrocampo resta invece molto calda la strada che porta a Baselli dell'Atalanta. La Fiorentina ha offerto Tomovic e soldi, ma non ha alcuna intenzione di partecipare a un'asta con il Milan che da tempo segue il giocatore, anche l'entourage del ragazzo spingerebbe per Firenze dove di sicuro potrebbe crescere con meno pressioni e più possibilità di giocare.

Sta crescendo bene anche l'idea di uno scambio tra Gomez e Immobile con il Borussia Dortmund. In Germania Gomez è sempre un giocatore con grande seguito, mentre per l'italiano nessuno mai si è entusiasmato. Si tratta di capire cose serve per portare a termine l'operazione in termini economici. Vedremo.

Da risolvere c'è pure il caso Bernardeschi. La Fiorentina da tempo ha detto che vuol puntare sul ragazzo che, tra l'altro, ha un contratto che scade fra due anni e non oggi. Non si capisce tutto quello che sta montando attorno a lui, favorito dai procuratori. Se la Fiorentina non lo vuol cedere ha il contratto dalla sua, e chiedere già oggi rinnovi assurdi senza aver dimostrato niente sul campo, ci sembra sinceramente prematuro. Se dietro c'è davvero la Juventus si presenti con il libretto degli assegni e non mandi avanti il Sassuolo....