...con Zamfir
Un ds rumeno in Italia. La sfida di Razvan Zamfir è Bari, obiettivo mettere radici in biancorosso grazie alla sua competenza. Dal Cluj dei miracoli al Bari di Paparesta. Una nuova tappa, una pnuova pagina della carriera di Zamfir. "Il mercato è stato condiviso, con il presidente Paparesta, Antonello Ippedico e il mister Nicola. Il nostro lavoro è stato positivo, sono arrivati i giocatori che stavamo seguendo, giocatori di livello, validi". Dice a TuttoMercatoWeb il consulente di mercato biancorosso.
Lei, alle spalle, ha una carriera di tutto rispetto. Ma non in Italia. Il Cluj dei miracoli è opera sua.
"Il calcio è uguale in tutto il mondo. Il Cluj non l'ho portato io in Champions League, ma tutto il gruppo di lavoro. Sono felice di essere al Bari, è una grande piazza. I nostri tifosi, la nostra città, meritano una squadra di livello. Speriamo di essere all'altezza della nostra tifoseria, che è di grande livello. E noi, come i nostri tifosi, dobbiamo diventare dei top".
In B un mercato a rilento, fino all'ultimo giorno.
"Gli operatori di mercato italiani sono persone di livello, c'è sempre da imparare".
Alla scoperta di Razvan Zamfir: il suo modello?
"Escludendo l'Italia, mi piace molto come lavora Henrique Antero, il direttore del Porto. Non sarebbe corretto fare un nome del calcio italiano. In campo internazionale Henrique Antero secondo me è il migliore, sono felice di averlo conosciuto".
Bari a parte, ce l'avrà una squadra dei sogni?
"Sono stato al Cluj otto anni, mi piacerebbe farmi conoscere bene al Bari e quindi vorrei parlare tra dieci anni ancora da dirigente biancorosso".