...con Mangia
"La Roma sta facendo bene, ma sono convinto che la Juventus alla fine tornerà su". Parla così a TuttoMercatoWeb Devis Mangia, ex allenatore di - tra le altre - Palermo, Spezia e Bari. "La Roma ha fatto il mercato più importante, può giocare con un attaccante centrale vero e ha fatto degli inserimenti importanti".
La Juventus invece ha fatto dei cambi importanti.
"Se hanno deciso che fosse il momento giusto per cambiare, evidentemente avranno avuto i loro motivi. La Juve arriverà su, vedrete. E ha anche una società importante alle spalle il Bologna, bisogna dare il tempo per trovare il giusto equilibrio, ma farà bene"
Di chi il mercato migliore?
"M'è piaciuto il mercato della Roma, è stato funzionale per porre rimedio a quello che è stato fatto l'anno scorso. Bene anche il Torino. Insomma, c'è stato un po' di movimento".
Il Milan ha riportato in rossonero Balotelli.
"È l'ultima occasione. È stata un'operazione che può portare vantaggi a tutti. Nonostante quello che si dica, rimane un patrimonio del calcio italiano. Può essere utile, anche alla Nazionale".
La B regala emozioni.
"C'è un taglio di squadre più ampio, difficile che venga fuori una sorpresa. Il Cagliari ha qualcosa in più delle altre. Ci sono il Bari, lo Spezia, il Cesena, il Pescara, il Vicenza, la Salernitana e così via"
E lei, mister?
"Sono fermo, fa parte del momento di un allenatore. Ho voglia di ripartire, vedremo quando e se capiterà".
Poteva davvero andare al Vicenza quando Marino aveva deciso di lasciare?
"Qualche squadra mi ha chiamato, ma mi piace parlare delle cose concrete".
Nelle ultime esperienze nei club non è stato fortunato. Allo Spezia e al Bari per lei le cose sono andate male...
"Allo Spezia quando mi hanno chiamato l'obiettivo era entrare nei playoff, nonostante tanti problemi. Abbiamo cercato di rinforzarci a gennaio e i giocatori presi li abbiamo persi subito perché hanno avuto problemi. Poi c'è stato un cambio dirigenziale e s'è deciso di cambiare. Al Bari invece non è andata bene, può succedere. Al progetto credo poco, voglio pensare a fare l'allenatore e lavorare. Voglio allenare, senza pensare ad altre cose".