...con Lovato

Un mercato da protagonista. L'Ascoli pensa in grande, senza perdere di vista categoria e budget. Da Almici a Milanovic, fino ad Antonini. L'Ascoli, che ancora cerca un attaccante, vuol fare le cose per bene. "La nostra estate è stata condizionata relativamente al mercato e all'attesa delle decisioni da parte della Giustizia Sportiva. Eravamo convinti che saremmo stati riammessi in serie B, ma abbiamo dovuto attendere. Ora ci ritroviamo a dover fare tutto in fretta. Ma abbiamo una finestra di mercato da sfruttare e lavoriamo", dice a TuttoMercatoWeb il dg, Gianni Lovato.

Il mercato aperto per le ripescate porta bene. Il Vicenza l'anno scorso ha fatto cose importanti.
"Nel calcio ci sono i luoghi comuni. In questa maniera non si da il giusto merito al Vicenza, mica è dovuto alla finestra di mercato aperta... in realtà il calciomercato serve a mettersi in pari, ma non basta".

Dell'Ascoli si dice che sia una potenza economica.
"Ecco, questo vorrei chiarirlo".

Prego.
"L'Ascoli ha un proprietario molto ricco, ma anche molto attento che ha una mentalità nord americana. Il proprietario dà un budget che va rispettato, siamo una società sana ma che non fa follie. Non ne abbiamo fatte l'anno scorso e non le faremo quest'anno".

Intanto arriva Antonini.
"È un giocatore importante per la categoria e per l'Ascoli"

Kharja un'idea concreta?
"Tutti i calciatori svincolati o fuori dalle liste si sono proposti, non possiamo permetterceli tutti. Prenderemo ancora due-tre giocatori, cercheremo di prendere quelli che più ci servono e siamo in grado di raggiungere a livello economico".

L'obiettivo dell'Ascoli?
"Fare bene vivendo giornata dopo giornata. Godiamoci la serie B, consolidiamoci perché siamo una società nuova e cerchiamo di agire seriamente. Poi le cose verranno da sole, ma non tutte e subito".