...con i voti
Primo dell'anno, tempo di voti. Sei giornalisti danno i voti ai dirigenti del nostro calcio. Vince Marotta, che si conferma dirigente dell'anno. Il peggiore, per la situazione del Parma, è Pietro Leonardi. Questi i pareri ascoltati da TuttoMercatoWeb:
Michele Criscitiello (TuttoMercatoWeb.com - Sportitalia)
Miglior dirigente: "Carlo Osti. Perché ha saputo valorizzare tanti calciatori che oggi hanno mercato. Ha preso Correa, ha saputo cambiare allenatore nel momento giusto cambiando la stagione. Ed è stato perfetto nel cambio, complicato, da Garrone ad un personaggio, non semplice, come Ferrero".
Peggior dirigente: "Petrachi. Sul mercato è sempre sovrastato dal Presidente Cairo e tutti i procuratori sanno che per chiudere una trattativa bisogna passare da Cairo e questo per un dirigente di spessore non è un buon segnale. Non ha saputo sostituire Cerci e Immobile, ha bucato l'acquisto di Nocerino che ora è di nuovo sul mercato, Amaurì non è il giocatore che serviva al Torino. Direttore troppo schiacciato tra la figura dell'allenatore e quella del presidente. Impalpabile. E quando mette becco commette errori".
Luca Marchetti (Sky Sport)
Miglior dirigente: "Walter Sabatini. Coniugare qualità e quantità non è facile".
Peggior dirigente: "Pietro Leonardi. Lasciamo parlare la classifica. Il Parma non è riuscito a tirarsi su dall'ultima posizione in classifica. La posizione è figlia sicuramente della crisi societaria. E Leonardi del Parma è stato anche l'amministratore delegato. Tante operazioni, non tutte brillanti".
Alfredo Pedullà (Sportitalia Tv)
Miglior dirigente: "Vado controcorrente e dico Giuntoli. Non è detto che nel calcio sia importante avere soldi. Bisogna avere budget ma anche idee. Il Carpi sta lavorando bene e con tre-quattro stipendi da serie A ci farebbero due anni di programmazione. Comunque vada la stagione, mi piace molto la filosofia della società. Tanti chiedono quanto guadagna Castori, ma ci sarebbe andato anche gratis ad allenare. Dovrebbero prendere appunti dal Carpi quei dirigenti come Petrachi che hanno bisogno di un grande budget e di mesi e mesi a disposizione per mettere su una squadra".
Peggior dirigente: "Pulvirenti, il presidente del Catania. Non ha capito che il Catania andrebbe tutelato. Usufruiva del lavoro di Lo Monaco e sotto questo punto di vista non ci sono dubbi".
Fabrizio Biasin (Libero)
Miglior dirigente: "Marotta. Perché è riuscito a rinforzare una squadra già forte e a mettere le basi per una squadra ancora più forte".
Peggior dirigente:"Dispiace sparare sulla croce rossa. Ma Leonardi bisogna metterlo per forza come peggiore, paga una situazione alla quale ha contribuito anche lui".
Fabrizio Ponciroli (Calcio 2000)
Miglior dirigente: "Marotta. Fantastico nel gestire una situazione paradossale come l'addio di Conte. E rendere più forte una squadra che perde il suo condottiero non è facile".
Peggior dirigente: "Leonardi. Perché non è riuscito a gestire la situazione Europa League come avrebbe potuto fare. E per quanto riguarda il mercato, mi sembra che alla fine abbia deciso di puntare su giocatori che non hanno fatto la differenza".
Italo Cucci (Rai)
Miglior dirigete: "Marotta. Il motivo è la Juventus, basta guardare...".
Peggior dirigente: "Giulini, il presidente del Cagliari. L'errore? Aver scelto Zeman".