...con Di Carlo
"C'è stato un cambiamento, se il mercato si muove così tanto significa che il nostro campionato si sta allineando a quello che è stato negli anni scorsi. Questa controtendenza fa piacere, è positiva per il calcio italiano. Ma ci sono ancora tanti miglioramenti da fare. Spero sia un nuovo inizio", così a TuttoMercatoWeb Domenico Di Carlo, ex allenatore tra le altre di Chievo e Cesena.
L'anno scorso con lei è cresciuto Defrel: è nel mirino del Toro, pronto?
"Può giocare in tutte e tre le squadre ma anche in club di prima fascia. Il Torino è una squadra di medio alta classifica, Defrel gli farebbe comodo, è uno di quei giocatori imprevedibili, difficili da marcare".
Torino che muove il mercato interno, via Darmian al Manchester United e dentro Zappacosta e Baselli.
"La società insieme a Ventura ha fatto un binomio importante, si muove bene e prende giocatori giusti per il progetto dell'allenatore. Quando c'è questa organizzazione è difficile sbagliare".
Paloschi verso Sassuolo: come lo vede?
"Un allenatore lo vorrebbe sempre nella sua squadra, è un giocatore completo. Nel modulo di Di Francesco esalterebbe ancora di più le sue caratteristiche".
Serie B: Cagliari destinato a diventare protagonista.
"In assoluto il Cagliari sarà la squadra da battere, già la retrocessione è stata una sorpresa. Giulini e Capozucca stanno facendo di tutto per riportare il Cagliari in serie A, la qualità della squadra è superiore".
Davvero poteva andare al Catania?
"Non ho mai avuto nessun contatto diretto. Anche se ho voglia di iniziare dall'inizio con un progetto. Aspetterò, cercando di avere la possibilità nel momento giusto".
E il Vicenza?
"C'è un rapporto speciale, da sempre. Vivo a Vicenza, spero che un giorno possa succedere di allenare la squadra dove sono diventato giocatore. Ma è giusto sottolineare il lavoro di Marino. Spero che il Vicenza possa fare un campionato da protagonista".