...con Canovi
"L'idea dell'abolizione mi sembrava una corbelleria, il regolamento mi sembra una doppia corbelleria". Così a TuttoMercatoWeb Dario Canovi commenta l'abolizione dell'albo degli Agenti Fifa. "Hanno scritto - continua - un'aberrazione giuridica oltreché logica, siamo alla follia allo stato puro. Il regolamento sarà impugnato, io lavoravo da avvocato e continuerò a lavorare da avvocato. La Federazione Francese ha fatto una circolare nella quale ha reso noto di non riconoscere gli intermediari, quindi gli iscritti all'elenco degli intermediari non potranno fare affari in Francia. A mio avviso questa cancellazione dell'elenco dei procuratori è un enorme fesseria".
Sembra deciso: contro l'abolizione.
"Che servizio dà la Federazione in cambio? Chi vuole scrivere sul proprio biglietto da visita che è un procuratore sportivo deve pagare cinquecento euro. Mi sembra un'assurdità. Un obolo forzato. A questo aggiungiamoci che basta una dichiarazione in cui si dice di essere perbene e di non avere conflitti di interesse per iscriversi. Diceva giustamente Allodi che il calcio è una strana professione: vai a letto muratore e puoi svegliarti architetto. Adesso è peggio, vai a letto muratore, ti svegli muratore ma ti fanno fare l'architetto. È assurdo. Mi meraviglio che l'Associazione Italiana Agenti, che adesso diventa un'associazione di mediatori, sia d'accordo. Io sono completamente contrario, ma non è una questione egoistica. Nel mondo del calcio ci vorrebbero moralità e professionalità, così invece questi requisiti tendono a scomparire. Mi meraviglio di questo. Il tutto mentre c'è un disegno di legge presentato da quaranta senatori che stanno cercando di regolamentare la figura del procuratore sportivo".
Mercato: cosa si aspetta in estate?
"Per quello che potranno fare mi aspetto degli interventi. Milan e Inter sono di fronte a due mesi importanti, bisognerà capire cosa succederà. Tra i rossoneri arrivano i gialli, all'Inter ci sono già (sorride, ndr). Arrivando in Europa League sia Milan che Inter potrebbero essere contenti".
Che ne sarà di Thiago Motta?
"Credo che rimarrà al PSG. Basta guardare la partita contro il Chelsea per rendersi conto di una cosa molto importante".
Cioè?
"Thiago è stato il reale fautore di quella qualificazione".
Davvero non andrà via?
"Il PSG non lo lascerà andare. La partita contro il Chelsea l'ha vinta Thiago Motta, ha giocato fino all'ultimo minuto ed era alla sua seconda partita dopo venti giorni che non giocava".