...con Bousquet
"Di ritorno da Brasile e Colombia, proposi a marzo Riascos e Yerson Candelo in Italia, non vennero presi in considerazione perché extracomunitari". Così a TuttoMercatoWeb l'operatore di mercato Mauro Bousquet.
Come andò esattamente?
"Sarebbero potuti arrivare entrambi in prestito, ora Riascos sta facendo gol e numeri importanti. Yerson Candelo ha trascinato il Deportivo Calì alla vittoria del campionato poco più di un mese fa e ora nel campionato di Clausura sta facendo addirittura meglio, probabilmente lo vedremo in Italia. Ha detto no al Monarcas Morelia, lo vogliono in Spagna e Portogallo ma qualcuno spinge per averlo, in Italia. Il mio socio Guerrero, sa cosa vuol dire vivere in Italia, aspettiamo fiduciosi".
Lei è l'agente di Michel Morganella, svincolato in attesa di rinnovare con il Palermo.
"Le persone perbene fanno sempre le cose giuste al momento giusto. La cosa è matura, io e Paolo Palermo che gestisce insieme a me Michel, stiamo facendo un buon lavoro per la soddisfazione di tutti. Michel sta facendo la sua parte, medici e fisioterapisti sono contenti".
E Adryan?
"È andato al Nantes, la sua dimensione giusta per esplodere. Sta volando nel precampionato, titolare assoluto e con tanta fiducia , gli voglio bene. È un giovane che deve ancora tirare fuori la cattiveria agonistica, ce la farà".
Spazio ai giovani sudamericani: quali quelli pronti per il grande salto?
"Ne dico quattro: Judivan silva - 95 esterno d'attacco del Cruzeiro, un bravo ragazzo e una forza della natura, oggi infortunatosi al mondiale col Brasile lo comprerei comunque; poi c'è Malcom, un 97' seconda punta Corinthians; Rafael Borre detto la maquina, classe 95 che piace in Spagna. E Harold Preciado 94 prima punta del Deportivo Calì. Statisticamente non c'è un giocatore colombiano che io ricordi che ha fatto flop da noi. Anzi...".
Prego.
"Le regolamentazioni sugli extracomunitari ci portano a doverli comperare a cifre molto alte vedi Bacca, quando se avessimo 1 o 2 caselle in più potremmo comperarli giovani a molto meno, valorizzarli e poi venderli noi all'estero a 30 40 milioni. Ma le leggi sono queste, peccato".
E Siqueira, lascia l'Atletico per la Juve?
"Preciso che è un grande amico dal 2004, non lavoro con lui purtroppo per me (ride, ndr) , lo vedo non bene ma benissimo alla Juve: se arriva sfonda la fascia sinistra, lascia il solco. È un ragazzo che porto sempre d'esempio a tutti i giovani con cui lavoro. Un professionista vero come Julio Cesar".
A proposito. E Julio Cesar?
"Come sempre farà la cosa giusta , rinnoverà con il Benfica e continuerà a vincere fino a 42 anni in Portogallo, poi diventerà un grande uomo di calcio , ha l'intelligenza, l' educazione e le capacità giuste".
Ma a Como, nella sua città, che sta succedendo ? Si vende non si vende a Piazza ?
"Dico la mia: le offerte ci sono e sono alla terza. Visto cosa è successo a Roma e Bologna con gli americani? Como è una bella città dove poter lavorare. Poi, se la società non ha bisogno di vendere non venda. Ma faccia almeno la metà di quello che vorrebbe fare Piazza".