...con Boscaglia
La prima volta lontano da casa. Dopo anni nei quali ha contribuito a far crescere il Trapani, Roberto Boscaglia ha le chiavi della rinascita del Brescia. "Un'esperienza bellissima. Sono in una città importante, con grande blasone, una tifoseria con tanta passione. Sono stato quasi adottato dai tifosi, che hanno capito le difficoltà degli scorsi anni e sono con noi, ci sostengono continuamente. Questo mi conforta. Abbiamo tifosi intelligenti, che amano la squadra", dice l'alleantore delle Rondinelle a TuttoMercatoWeb.
Giocherete a Como, che Brescia sarà?
"Il solito Brescia, che vuole giocare e imporre il proprio gioco. Il Como lo immagino ferito dall'ultima sconfitta. Sarà una bella partita".
E il suo Brescia, in linea con le aspettative?
"Siamo assolutamente in linea, la squadra è nuova, c'è stato un risanamento societario importante ed è cambiato tutto. Questo è l'anno zero, partiamo da qui per un percorso nuovo. Siamo la squadra più giovane del campionato, stiamo facendo bene. L'obiettivo è la salvezza e stiamo anche giocando un buon calcio".
Quali le individualità su cui punta?
"Abbiamo Morosini, Coly che può diventare un grande giocatore. Embalo che sta facendo bene, così come Antonio Caracciolo che l'anno scorso ha vissuto una stagione travagliata. Siamo contenti".
Serie B 2015/2016: come la vede?
"Il livello del campionato s'è alzato, prevedo un torneo equilibrato in alto, a metà classifica e per quanto riguarda la salvezza. Un po' come gli altri anni".
Il Brescia che verrà: c'è la consapevolezza di poter fare qualcosa di importante?
"Sono venuto qui indipendentemente dalla categoria. S'è tracciata una strada importante, che deve portare il Brescia nel giro di alcuni anni a cercare di competere per vincere. Non sarà quest'anno, ma in qualche anno il Brescia sarà protagonista".