...con Bonato
"Abbiamo perso contro la Fiorentina, ma è giusto mettere in risalto i meriti dell'avversario. Ok, facciamo mea culpa. Ma diamo merito alla Fiorentina, che s'è resa autrice di una prestazione di livello". Così a TuttoMercatoWeb il dg del Sassuolo, Nereo Bonato. "Ora - dice Bonato - ci prepariamo per la partita contro il Napoli".
Napoli che ha perso, male, a Palermo.
"Il Palermo in casa ha ottenuto risultati importanti, il Napoli veniva da tanti risultati positivi: siamo sicuri che vorrà riscattarsi, quindi per noi sarà una partita difficile".
C'è la consapevolezza, in voi, di essere diventati una grande società?
"No. Stiamo crescendo. La crescita passa anche da qualche difficoltà, il Sassuolo sicuramente si è consolidato nell'arco di questa stagione e cercherà di crescere perché è nel dna della società. Bisogna farlo un passo alla volta, ed è quello che stiamo cercando di fare. Bisogna preparare al meglio tutte le partite, senza lasciare nulla di intentato".
Quale futuro per Di Francesco?
"Siamo concentrati, vogliamo fare bene nel girone di ritorno. Ha un altro anno di contratto, a bocce ferme, quando finirà il campionato, vedremo che strada intraprendere. Di Francesco è giovane e ha delle idee, è destinato ad un percorso che lo porterà ad allenare una big. Ma questo percorso bisogna farlo senza fare scelte affrettate. Il mister è intelligente, sceglierà in modo ponderato, non prima dell'estate".
Rimpianti di mercato?
"No. Volevamo confermare la rosa per dare continuità di lavoro, ci siamo riusciti nonostante ci fossero delle richieste e siamo contenti di quello che abbiamo fatto".
Zaza tornerà alla Juventus?
"È una situazione che è giusto lasciare da parte, vedremo quando sarà il momento che percorso fare. C'è un percorso tracciato che bisognerà capire se intraprenderlo oppure no. La Juventus ha a disposizione un'opzione, vedremo se vorrà farla valere o no. In questi mesi Simone avrà modo di poter crescere stando da noi dandoci una mano ad ottenere risultati positivi".
Avete un punto in meno del Milan. Ci pensate, un po', all'Europa League?
"Siamo anche a nove punti dalla terzultima posizione. In questo momento ci guardiamo dietro, davanti ci sono realtà che sulla carta sono più forti di noi. Siamo abituati a fare dei passi graduali, questo deve essere un anno in cui dobbiamo salvarci senza troppi patemi. Dobbiamo essere concentrati, verso i quaranta punti".