archivio
Menù Notizie

Cois: "Lo Zenit è più forte, ma il Toro deve giocarsela come fatto a Bilbao"

di Elena Rossin
Fonte: TorinoGranata.it
Foto
© foto di Andrea Pasquinucci

Sandro Cois è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Cois ha indossato la maglia granata dal 1989 al 1994 negli anni in cui il Toro si cimentava in Coppa Uefa e Coppa delle Coppe e conquistato l'ultimo trofeo vinto dai granata la Coppa Italia; attualmente è un imprenditore immobiliare. Con lui abbiamo parlato della partita di questa sera d'Europa League fra Torino e Zenit.

Ottavi d'Europa League con il Torino che affronta lo Zenit San Pietroburgo. Che partita sarà?
"Sarà una partita molto difficile per il Torino, ma io credo che il Toro debba andare a giocarsela ricordandosi di quello che ha fatto due settimane fa a Bilbao. Il Torino contro l'Athletic aveva giocato molto bene imponendosi e a tratti disputando una gara molto bella, quindi deve avere la consapevolezza dei propri mezzi e scendere in campo senza paura esattamente come aveva fatto a Bilbao, poi chiaramente ci sarà la partita di ritorno in casa per cui sarà importante soprattutto in fase difensiva non subire gol e magari segnare in contropiede con Quagliarella che sta vivendo un momento molto positivo".

Maxi Lopez ha contribuito con tre gol a passare il turno precedente, ma fra gli attaccanti c'è anche Martinez. Meglio il giovane venezuelano o puntare sulla coppia d'attacco formata dagli esperti Quagliarella e Maxi Lopez?
"Avendo auto la fortuna di aver giocato anche in Coppa Campioni sono dell'idea che arrivati alle fasi più avanzate di queste competizioni internazionali i giocatori più esperti fanno la differenza. Con questo non voglio togliere nulla a Martinez che è un giocatore che fa comodo perché è molto rapido, apre gli spazi e impensierisce le difese avversarie, però io personalmente inizierei la partita con Quagliarella e Maxi Lopez, che sono due attaccanti molto più esperti, e poi inserirei Martinez. Sono contento di quello che sta facendo Maxi Lopez da quando è al Torino, perché erano tre anni che vivacchiava un po' in una squadra e un po' in un'altra, mentre adesso in granata si è imposto e sa anche lui che quest'opportunità può essere una svolta per la sua carriera, sta facendo molto bene, ma devo essere sincero non me l'aspettavo".

Un duello importante in campo potrà essere quello fra Darmian e Criscito e in generale quello che ci sarà sulle fasce. Grande impegno per gli esterni?
"Lo Zenit ha davanti due giocatori molto rapidi come Hulk e Rondon al di là di Criscito che non fa della rapidità la sua caratteristica migliore, ma è molto tecnico e attento alla fase difensiva. Senza ombra di dubbio dovremo stare attenti a dove si collocherà Hulk, credo che spesso si allargherà a sinistra e andrà a dare fastidio a Darmian. Ma anche lo Zenit dovrà stare attento perché i nostri attaccanti sono capaci di colpire in qualsiasi momento e il gioco offensivo che Ventura ha dato in questi anni è importante, fatto di possesso palla e inserimenti per questo dico che devono stare attenti a non subire gol. Non credo che i russi andranno all'attacco sbilanciandosi molto".

Non subire gol e segnarne soprattutto per il Torino, ma quanti calcoli si possono fare in un confronto di questo tipo che si svolge su due gare?
"Zero calcoli, non se ne possono fare. E' una partita che va giocata a viso aperto, quello che è successo a Udine è stato causato un po' dalla distrazione magari per i troppi impegni ravvicinati, magari per il pensiero che era già allo Zenit perché per il Toro essere arrivato a questo punto della coppa è una grande soddisfazione e soprattutto un grande merito dopo tutto il lavoro fatto l'anno scorso e quest'anno è giusto che venga ripagato poiché nessuno gli ha regalato niente. Ora o dentro o fuori, forse lo Zenit è la peggior avversaria straniera che si potesse incontrare, per fortuna sono state evitate le altre italiane perché a mio avviso Fiorentina e Roma sarebbero state clienti peggiori dei russi, però pronostici non se ne possono fare, ma sono convinto che non ne faccia neppure mister Ventura e si presenti in campo per giocarsela pur sapendo benissimo che segnare questa sera è molto importante, quasi fondamentale per avere più chance di passare il turno, perché un pareggio zero a zero è troppo pericoloso in vista del ritorno in Italia".

A centrocampo si giocano tre posti Benassi, Vives, Gazzi, El Kaddouri e Farnerud, sono tutti calciatori con caratteristiche differenti: chi più giovane, chi più esperto, chi con giocate più imprevedibili, chi più tecnico-tattico. Cosa si deve fare per venirne fuori al meglio?
"A centrocampo è una battaglia, com'è d'altronde sempre, ma trovarsi in trasferta e in Europa League ci vogliono giocatori che sappiano recuperare la palla e Gazzi è uno di questi. El Kaddouri sa fare molto bene, ma è abbastanza discontinuo e il suo utilizzo dipende, ma Ventura lo allena tutti i giorni e sa chi deve utilizzare e non solo a centrocampo, manderà in campo chi sta meglio fisicamente e gli può garantire il massimo per andarsi a giocare la partita".

I tifosi un po' pensano che il Toro possa tenere testa allo Zenit e un po' che i russi obbiettivamente sono più forti. Ma granata e russi su per giù si equivalgono poiché sono tutti agli ottavi o ci sono differenze qualitative?
"Lo Zenit è superiore e lo dico con tutto il bene che voglio al Toro, perché i russi hanno molta più esperienza in campo internazionale e questo conta, però allo stesso tempo non conta nulla. Tanti anni fa ho disputato la finale di Coppa Uefa contro l'Ajax e allora ci davano per "morti" già prima in semifinale con il Real Madrid e invece noi eliminammo lo squadrone spagnolo e poi in finale non alzammo la coppa, ma neppure perdemmo nessuna delle due partite con gli olandesi, quindi il discorso in coppa è sempre un po' strano ed essendoci gare d'andata e ritorno a volte la differenza la fanno gli episodi. Basta un errore sotto porta dell'avversario o un autogol che cambia veramente tutto, cambia anche la stagione perché passare il turno apre prospettive incredibili. E' ovvio però che a San Pietroburgo non bisogna giocare chiudendosi altrimenti diventa tutto difficile, come dicevo, a Bilbao ho visto una grande partita del Toro e se riuscisse a ripeterla anche questa sera ci sono sicuramente più speranze di passare il turno".

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves