Chochev, il derby e i rigori sbagliati: top e flop del campionato
La Juventus vince ancora, contro la Lazio, ed è a due vittorie dalla conquista del Tricolore. Probabilmente basteranno i punti finora guadagnati, ma la matematica non concede sconti, almeno per ora. Inter e Milan impattano nel derby dei poveri, Lazio e Roma fanno un punto in due e permettono al Napoli di rientrare dalla finestra del terzo posto. In coda malissimo il Cagliari, il Cesena non va, l'Atalanta uguale: nel ciapanò della salvezza i bergamaschi sono in posizione più che privilegiata.
I top
La solita Juve - Tevez tocca il primo pallone dopo il quarto d'ora, ed è subito gol. Passa pochissimo e Bonucci scarica in rete il diagonale del due a zero. Pratica chiusa, nonostante la Lazio sia tutt'altro che arrendevole.
Ivaylo Chochev - Doppietta, seppur non proprio complicatissima. Prima un gol in controtempo, dopo il diagonale di Rispoli ben disinnescato da Lamanna, poi con un tunnel al portiere genoano, tutt'altro che irreprensibile nell'occasione. Tre gol nelle ultime due gare per un ragazzo sconosciuto fino all'estate scorsa. L'ennesima scommessa vinta da Iachini. Al di là di un super Dybala.
Il ritiro del Napoli - Terza vittoria consecutiva degli azzurri, che continuano a essere lontani da casa, per volere di De Laurentiis. Come se fosse solo quello il problema di una squadra, quella partenopea, sempre più costretta a vincere.
I flop
Il derby - Zero a zero, fra Inter e Milan. Qualche occasione, un paio di spunti interessanti, più casi da moviola che emozioni vere e proprie. Si parlava di un derby da poveri, almeno il giorno precedente alla partita. Lo è stato.
I rigori sbagliati - Dalla Fiorentina: Diamanti sbaglia l'ennesima massima punizione per i viola, che pagano dazio al novantesimo contro il Verona - gol di Obbadi - e di fatto salutano il terzo posto. Forse anche l'Europa League, ma mancano sette partite ed è ancora presto. In ogni caso i toscani pososno maledirsi per le tante occasioni sprecate nel corso degli ultimi mesi per riagganciare un sogno chiamato Champions.
Il Cagliari - A sette giornate dalla fine, e nove punti di distanza dal terzultimo posto, servirebbe un super miracolo per salvarsi. Un vero e proprio filotto, ma la squadra di Zeman sembra tutt'altro che pronta per recuperare tutti i punti persi in una volta. Non è detto, ma sarebbe meglio pensare alla prossima stagione. Riuscirebbe una squadra del genere a vincere una B di basso cabotaggio? Non c'è da scommetterlo...