Chievo, Mattiello: "Allegri spingeva per la mia permanenza in bianconero"
Il difensore del Chievo Federico Mattiello, protagonista questo mese di una lunga intervista sul mensile Calcio2000, ha ripecorso la sua carriera e il grave infortunio, soffermandosi sul suo periodo in bianconero.
Alla Juventus ci sei rimasto quasi sei anni.
"Durante l'ultimo anno di Conte mi allenavo spesso con la prima squadra, ho pure strappato tre, quattro convocazioni. Cosa ci diceva Conte a noi giovani? Niente, ci faceva correre come pazzi. Devo tanto ad Allegri. Solo un anno fa spingeva tanto per la mia permanenza in bianconero. Ha metodi più tranquilli rispetto a Conte, in allenamento c'era anche il tempo per divertirsi e rilassarsi".
L'esordio in Serie A allo Juventus Stadium, contro il Parma in quel famoso 7-0...
"Nessuno mi aveva detto niente, ma l'esordio era nell'aria visto il 3-0 dopo soli 45'. Avrei voluto giocare un po' di più, appunto visto il risultato. Ma è andata bene lo stesso. A cosa pensavo? A niente, pensare a volte può facilitare alla distrazione. L'atmosfera allo Stadium era bellissima, ma andando a quei tempi molto spesso in panchina diciamo che sono arrivato preparato".