Chi va e chi resta. Il valzer delle panchine, ancora in alto mare
Il valzer delle panchine, ennesima edizione. Perché la musica non si ferma, perché mezza Serie A vive ancora d'incertezze e di dubbi. Pian piano qualcosa va delineandosi, ma serve ancora tempo prima che tutto si acquieti, che tutto si fermi e si chiarisca.
LE CERTEZZE La Juventus va avanti con Massimiliano Allegri, la Lazio con Stefano Pioli e la Roma con Rudi Garcia. Le prime tre, senza perplessità, proseguono sulla stessa strada mentre tra le big, chi già progetto è l'Inter con Roberto Mancini. Le altre: Edy Reja resterà all'Atalanta, Rolando Maran ha rinnovato con il Chievo Verona, Beppe Iachini rimarrà al Palermo.
CHI E' VICINO ALLA CONFERMA Tra chi è vicino alla conferma, c'è Andrea Mandorlini per un anno ancora all'Hellas Verona, con lui anche Giampiero Ventura al Torino e, se il Genoa gli proporrà il desiderato triennale, Gian Piero Gasperini al Genoa. Per il resto, tante perplessità e poche certezze.
I DUBBI Valgono per tutti gli altri. La Fiorentina tra due giorni vede Vincenzo Montella ma la sensazione è che se ne andrà. Sarà separazione tra Filippo Inzaghi ed il Milan, idem tra Sinisa Mihajlovic e la Sampdoria. Domani verrà sancito il divorzio tra Rafa Benitez ed il Napoli, Eusebio Di Francesco pare prossimo a salutare il Sassuolo (anche se domani ci sarà un contatto) ed Andrea Stramaccioni l'Udinese. Maurizio Sarri è nel mirino di molti e solo se non si concretizzerà uno di questi interessi, resterà all'Empoli. Tra le retrocesse, solo Domenico Di Carlo potrebbe restare al Cesena. Difficile Gianluca Festa al Cagliari, impossibile Roberto Donadoni al Parma.