Cesena, Foschi a SportItalia: "Noi poveri ma onesti. Credo nella salvezza"
Rino Foschi, direttore sportivo del Cesena, negli studi di SportItalia ha rilasciato un'intervista nella quale ha passato del club romagnolo, del calciomercato e non solo: "La passionalità fa parte del mio carattere, è un mio difetto. Sono appassionato e forse senza questo carattere certi obiettivi non li avrei raggiunti".
Per salvare il Cesena servono tre miracoli.
"Siamo in difficoltà, ma questa proprietà ha evitato il fallimento. Questo ha un valore più importante dei milioni di euro. Siamo poveri, ma siamo onesti".
Le cessioni più importanti che hai fatto al Palermo quali sono?
"Acquistai Barzagli per cinque milioni e l'ho ceduto a 15. Cavani l'ho pagato 3.7 milioni e poi è stato 'svenduto' a 17 mln perché Zamparini non credeva nel suo potenziale. Posso fare anche altri esempi, tipo Zaccardo..."
Darà a Corvino Defrel?
"Non lo so, parliamone..."
Per Mbaye ha perso la sfida.
"Si, ma sono rimasto con le gomme forate. Non potevo partecipare a quella gara lì. Il Bologna in questo momento ha un'importante disponibilità economica. Io, comunque, credo nella salvezza e qualcosa di buono faremo".
Boakye è possibile?
"E' possibile, ma ogni mezz'ora cambiano le cose".
Cosa pensi di questo Milan?
"Sono un po' in difficoltà nel rispondere, vedere Galliani andare in treno a casa di Destro è emblematico. Dieci anni fa non ci avrei creduto. Il Milan è uno dei club più importanti al mondo e, evidentemente, negli ultimi cinque anni ha sbagliato qualcosa".
Munoz andrà al Milan già a gennaio?
"Dipende dal giocatore, siamo in mano ai procuratori. Credo che alla fine Zamparini prenderà quello che deve prendere e lo lascerà partire".
Djuric piace in Azerbaigian. Conferma?
"Ci sono richieste per Djuric, ma non è sul mercato".
Perché Almeida non s'è ambientato?
"E' un giocatore importante, sicuramente soffriva il nostro campionato e la nostra classifica. E' giusto che sia andato in Russia in un campionato importante".
Perché il cambio in panchina?
"Bisoli è stato sfortunato, i risultati incidono sempre. E' la legge del calcio".
Quanto vale Dybala oggi?
"Vale molto, si parla di 35-40 milioni di euro"
Pogba andrà via a giugno?
"Molto probabilmente, ma lì faranno l'operazione migliore degli ultimi 50 anni".