Casillas, protagonista da favola. Tranne nelle ultime stagioni
Può Casillas lasciare il Real Madrid e venire a giocare in Italia? Tendenzialmente no, almeno a giudicare da un ingaggio monstre che San Iker percepiva in Castilla. Nove milioni fino al 2017, un'enormità anche per il Real Madrid che, con i suoi introiti, supera abbondantemente - e da più stagioni - il mezzo miliardo di euro. Anche perché nelle ultime annate il buon Casillas è stato messo in discussione ovunque: in primis al Bernabeu, dove ha trovato continuità in questa stagione, ma precedentemente continuava a rischiare il posto in favore del più modesto - almeno come ingaggio, e forse pure come prestazioni all'apice della propria carriera - Diego Lopez, poi finito a essere imprescindibile per il Milan di Filippo Inzaghi (e quello futuro di Sinisa Mihajlovic).
Casillas invece è riuscito a resistere alla concorrenza, pur difficile da battere, di Keylor Navas, costaricense e, probabilmente, miglior portiere dei Mondiali in Brasile, eccezion fatta per il mostro Neuer. Ora Casillas, forse con un anno di ritardo, potrebbe rescindere il proprio contratto con i Galacticos per trovare un'altra sistemazione.
È però la richiesta, probabilmente fuori dal tempo, di uno stipendio di 7 milioni netti a bloccare qualsivoglia trattativa. La Roma è più che interessata, ma difficilmente potrà permettersi un esborso annuale simile per un portiere che ha compiuto i 34 anni lo scorso 20 maggio. Anche perché l'arrivo di De Gea forzerà le scelte pure per le Merengues: chissà che, con una buonuscita e l'intenzione di continuare a giocare in un campionato competitivo, pure Casillas possa abbassare le richieste. Anche perché gli ultimi anni non depongono propriamente a suo favore.