Casertana, Murolo: "Colpa mia la sconfitta. Mi scuso con squadra e tifosi"
"Sono qui in conferenza stampa per prendermi le mie responsabilità, come ho sempre fatto. E' facile presentarsi quando le cose vanno bene, ma bisogna farlo anche quando gira male. Sbagliare è umano, ma oggi sono stato io l'artefice della sconfitta della Casertana col Melfi". E' da libro cuore il post partita di Michele Murolo, centrale difensivo dei rossoblù. Dichiarazioni spontanee che lasciano sorpresi per l'onestà intellettuale e la schiettezza con cui vengono esternate. "Sono qui per chiedere scusa alla squadra ed ai tifosi - le sue parole -. Vengo da un lungo infortunio prima del quale stavo disputando un buon campionato. Avevo fatto quattro gol in una difesa tra le migliori del girone.
Squadra e allenatore non c'entrano nulla. Ho fatto tanti anni di professionismo e devo metterci la faccia, sono solo mie le colpe di questa sconfitta. La tifoseria mi ha sempre sostenuto e c'è grande rammarico perché abbiamo l'obiettivo di centrare i play-off. L'affetto nel calcio non esiste ma io sono ancora capace di provarlo. Durante i miei due mesi e mezzo di stop, ho avuto tanti messaggi affettuosi dalla tifoseria. Ecco perché sento il dovere di chiedere scusa a tutti voi, ai tifosi, alla squadra e alla città di Caserta".