Casertana, Campilongo: "Grande prestazione, complimenti d'obbligo a tutti"
"Abbiamo fatto una grande prestazione contro una corazzata come il Lecce. Complimenti a tutti, a chi è partito titolare e a chi è entrato facendosi trovare pronto". Lecce battuto di misura al Pinto (1-0 con rete di Cissè) e agguantato in classifica, con la Juve Stabia che continua ad essere sempre ben visibile nel radar rossoblù. L'inseguimento della Casertana al terzo posto (ancora a -3) prosegue senza sosta e il trainer dei Falchetti, Salvatore Campilongo, si gode il momento coccolandosi i suoi ragazzi: "Noi cerchiamo sempre le vittorie attraverso il gioco e col Lecce, ad esempio, ci siamo riusciti. La partenza negativa? Un po' di paura. E dovevamo giocare la palla più velocemente di come abbiamo fatto. Di sicuro è stata una settimana lunga perché abbiamo iniziato a preparare questa partita già da lunedì. Le scelte di De Marco e Diakite dall'inizio? Il primo mi garantiva una marcatura efficace su Papini, che è un elemento di grande qualità nonché la fonte del loro gioco. Diakite ha fatto solo un tempo ma mi aveva assicurato di star bene fisicamente dopo essere stato reduce da una piccola contrattura muscolare. Peraltro lui poteva assicurarmi profondità e fisicità sulle palle alte. Fatto sta che Cunzi, quando è entrato, ha fatto benissimo e Cissè ha dato profondità alla squadra invece di venire a giocare incontro.
Sono soddisfatto anche dell'esordio di Rainone. Nei primi minuti era un po' emozionato ma bisogna considerare intanto che non era facile per lui mostrarsi subito sciolto davanti ad un grande pubblico come quello di Caserta. E poi va ricordato che non giocava da tre mesi. Alla fine ha disputato un'ottima partita. Lui è un giocatore che conosco molto bene: ha grande forza esplosiva tanto da far ricordare per caratteristiche Fabio Cannavaro. Al cospetto di un grande calciatore come Moscardelli, si è comportato molto bene. Positivo anche l'ingresso di Agodirin: lo tenevo sotto osservazione da tempo anche perché migliora di settimana in settimana. Tanto che poteva debuttare già a Matera. Nel 4-3-3 sa starci egregiamente perché sa interpretare bene entrambe le fasi".