Carpi, festa solo rimandata. Il Frosinone vola grazie alla difesa
Ieri pomeriggio al Matusa il Carpi ha disputato una delle più brutte partite della stagione. Alle prese con il primo match-point per la promozione diretta in Serie A, la squadra di Castori dopo una buona mezz'ora iniziale nonostante il gol di Blanchard s'è ritirata senza grossi spunti nella sua trequarti e specialmente nella ripresa ha lasciato il gioco al Frosinone che pur senza arrotondare ha amministrato l'1-0 senza difficoltà.
Dieci punti conquistati nelle ultime quattro gare, la squadra di Stellone sta conquistando con la difesa le sue recenti fortune. Russo è stato perfetto nella marcatura di Mbakogu e Blanchard, al netto del gol decisivo, ha disputato un'ottima prova difensiva guidando con autorevolezza un reparto arretrato che ha potuto contare anche sull'aiuto di terzini sempre pronti a limitare le avanzate dei pericolosi Pasciuti e Di Gaudio. Nota di merito anche per i centrocampisti, bravi a bloccare gli inserimenti centrali degli avversari e a dare serenità alla squadra in fase di costruzione con la lucidità di Gucher.
Al Frosinone è quindi bastato un gol in apertura per sopravanzare il Bologna in classifica, guadagnare il terzo posto e portarsi a un solo punto dalla promozione diretta.
Il Carpi, invece, ha incassato la quinta sconfitta stagionale dopo cinque vittorie consecutive. Un ko che non pregiudica la promozione e dovrebbe rimandare la festa solo di qualche ora perché la Serie B tornerà in campo già martedì sera per il turno infrasettimanale
Al Cabassi tra due giorni arriverà il Bari e con dodici punti di vantaggio sul Vicenza alla squadra emiliana sarà sufficiente conquistare una vittoria per ottenere sia la promozione che il primo posto. Non solo: anche un passo falso delle avversarie - i biancorossi di Marino, il Frosinone e il Bologna - potrebbe bastare per dare il via alle danze. Quello di ieri, insomma, è stato solo un innocuo incidente di percorso.