Borussia Dortmund, un anno da retrocessione. In Europa League
Settimo posto in classifica, quarantasei punti, una finale di DFB Pokal. Certo, se parliamo di una squadra che voleva vincere il proprio campionato, come il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp, allora c'è qualcosa da rivedere. Perché i gialloneri non sono riusciti a raggiungere il proprio obiettivo minimo, quella Champions League che dovrebbe essere quasi assicurata per una squadra di questo livello. Peccato che alla fine dell'andata il Borussia fosse ultimo in classifica, con una possibilità reale di retrocessione, con sedici punti in classifica. Quel che poi è successo, dalla vittoria per 3-0 con lo Schalke nel derby della Ruhr all'ultimo 3-2 contro il Werder Brema, è storia. Perché obiettivamente, nessuno avrebbe pensato che il BVB potesse qualificarsi all'Europa League in quest'anno, finendo a soli due punti dalla squadra di Gelsenkirchen, primo "nemico" in casa giallonera.
Con una finale ancora da giocare, il BVB può raggiungere la coppa continentale senza passare dai preliminari, ma va detto che il Wolfsburg non sarà avversario facile. Però, settimi in classifica, nessuno gli potrà togliere il posto per la prossima stagione. Ed è davvero un miracolo, perché il Borussia - nonostante un imbarazzante prestazione con la Juventus negli ottavi di Champions - è dietro solamente al Bayern Monaco per gioco espresso nel ritorno. Qualcosa manca, perché altrimenti sarebbe arrivata l'ennesima qualificazione nei primi quattro posti, ma Klopp ha regalato un ennesimo miracolo. Prima di andarsene, probabilmente al Real Madrid, o al Manchester City. Lasciando il Borussia, in ogni caso, in una buona situazione.