Berardi vale il doppio di Zaza? I dubbi di Marotta, che cerca un sconto
La decisione della FIGC di porre fine alla comproprietà porterà tutti i nodi al pettine la prossima estate. Tante compartecipazioni sono già state risolte nelle ultime sessioni di calciomercato, ma molte sono ancora in essere e tra pochi mesi in un modo o nell'altro dovranno essere risolte.
Tra queste spicca quella di Domenico Berardi, calciatore in comproprietà tra Juventus e Sassuolo, attaccante 20enne dotato di un talento difficilmente individuabile altrove tra i giocatori italiani. Il club neroverde ha creduto in lui appena maggiorenne e un anno dopo, nell'estate 2013, è sopraggiunta la società campione d'Italia che ha fiutato l'opportunità e in un'operazione che ha compreso anche Marrone ha acquistato per 4.5 mln la metà del cartellino dell'attaccante calabrese.
Berardi, però, nel frattempo ha continuato a mettersi in evidenza a Sassuolo. Nella sua prima Serie A sotto la guida di Di Francesco ha disputato una stagione eccezionale, 16 reti in 29 partite nonostante le difficoltà dei neroverdi (che a un certo punto sono stati a un passo dalla retrocessione) e quelle individuali che non gli hanno permesso di dare continuità ad alcune prestazioni davvero eccezionali.
Il giudizio, nonostante qualche nota stonata, è stato comunque molto positivo. Sedici reti nel massimo campionato a 19 anni è bottino per pochi eletti e la scorsa estate quando i due club sono tornati a confrontarsi hanno pattuito che per un altro anno era meglio non cambiare le cose.
La Juve, visto l'interessamento di altri club, ha chiesto però di inserire già nell'accordo la cifra del riscatto dell'altra metà e il Sassuolo senza concedere sconti ha acconsentito: 15 milioni di euro.
A Berardi, insomma, a 19 anni è stato attribuito un valore di mercato di 30 milioni di euro, una cifra molto alta che adesso sembra spaventare la Juve, anche perché Berardi non si sta esprimendo sui livelli della passata stagione nonostante un Sassuolo decisamente più spettacolare e rodato. I gol a dieci giornate dalla fine sono otto - di cui tre arrivati su rigore - e il rendimento ancor più altalenante rispetto a dodici mesi fa.
Ecco perché i bianconeri a poco più di due mesi dalla fine della stagione si interrogano sul reale valore del giocatore. Il club bianconero per riscattarlo sarà chiamato a spendere quanto servirà per prelevare Simone Zaza, giocatore che però al momento è al 100% del Sassuolo ed è stato valutato 15 milioni di euro. Berardi ha si tre anni in meno rispetto al compagno di squadra e margini di crescita enormi, ma ha anche dimostrato meno e proprio su questo aspetto Marotta farà leva per trattare a una cifra inferiore. Anche perché una soluzione, in un senso o nell'altro, a giugno dovrà necessariamente essere trovata.