Balotelli e il terzo incredibile ritorno in Italia
Dapprima fu l'Inter. Un rapporto burrascoso e schietto con Mancini, ma anche con Mourinho. Una Champions vinta non da protagonista e la voglia di cambiare, sommata ad un senso di perseguitazione dai tifosi e dalla stampa. Il Manchester City, la Premier League e il calcio "vero": per il più promettente degli attaccanti italiani l'avventura è agrodolce. Gol pochi, titoli tanti, ma soprattutto di giornale. Torna in Italia, agli odiati cugini del Milan, squadra che tifava da giovane, con un campionato inglese vinto ed un litigio da prima pagina con Mancini. E' subito protagonista, sta volta davvero, con dieci gol che portano i rossoneri in Champions. Alla formazione meneghina resterà un altro anno, senza mai convincere granchè nell'anno in cui tutti si aspettavano la sua consacrazione, per poi tornare per la seconda volta in Premier League, stavolta al Liverpool. Si tratta dell'esperienza peggiore in assoluto per Mario, che segna un solo gol, rimane fuori spesso per scelta tecnica e per infortunio, nonostante il periodo opaco dei Reds.
E ora la Juve: l'accordo per portare Balotelli in bianconero sembra essere molto molto vicino. Marotta è pronto a riportare il numero 45 in Serie A a condizione vantaggiose. Secondo le nostre indiscrezioni ci sarebbe in ballo un prestito con diritto di riscatto a 18 milioni, con il Liverpool pronto ad aiutare la Juve con l'ingaggio pur di "liberarsi" del giocatore e investire su un altro centravanti di caratura internazionale. Per Mario sarebbe l'ennesima occasione da sfruttare ad altissimo livello, forse (ma quante volte è stato detto ormai?) l'ultima.