Abodi: "Stagione della svolta per la B. Cartellino verde? Solo a fine gara"
Nel corso di Radio Rai è intervenuto il presidente della Lega di B, Andrea Abodi, dopo la prima giornata del campionato cadetto: "Quando torna il campo un pò di serenità prende il sopravvento, ma non dimentichiamo nulla. Ho detto che sarà il campionato della svolta e ne sono convinto perchè c'è un lavoro comune per garantire ai tifosi un campionato ed un calcio credibile. Nessuno sconto? Non dipende solo da chi deve giudicare, ma anche dalle norme e sta quindi anche al consiglio federale renderle meno elastiche ed interpretabili. Rimedi? Bisogna inserire l'anonimato per denunciare e tutelare un sistema che ha ancora fragilità. Il caso Farina dimostra che è necessario per il nostro calcio ed anche in Germania è servito per accumulare più informazioni, ma bisogna anche raddoppiare il monitoraggio.
Cartellino verde? E' una iniziativa che ha creato scompiglio, ho letto trattati di filosofia, sociologia, ma è un progetto che sottolinea fatti straordinari accaduti in campo. Non si tratta di buonismo, ma di voler sottolineare gesti da portare da esempio. E' un cartellino verde virtuale, non comparirà in campo ma dopo la gara si confronterà con i suoi collaboratori e valuterà se ci sarà stato un comportamento meritevole. Rifugiati? La Lega ha dimostrato di avere un cuore ed un senso di responsabilità e come sottrarci alle iniziative. Noi però facciamo quello che ci viene chiesto dalle società e quello che ci è consentito. Lega serie A? Sto bene dove sto, poi la candidatura non dipende da me ma dalle società e la domanda andrebbe fatta a loro. E' chiaro che ognuno ha la propria ambizione, l'importante che non diventi un'ossessione".