Una Champions d'autore: sorteggi da mille e una notte
Oggi a mezzogiorno, nella classica sede di Nyon - in Svizzera - verranno sorteggiati i quattro accoppiamenti per i quarti di finale. L'urna è davvero da sogno, perché nessuna delle otto squadre ha fondamentalmente dei punti deboli fra storia, blasone e bagaglio tecnico. Chi non arriva con l'esperienza sopperisce con la bravura dei singoli, oppure l'impianto di gioco. Forse solo l'Atletico Madrid è un gradino sotto rispetto agli altri, ma non si può certo definire una sorpresa. Secondo nella Liga dietro a un Real Strabiliante, davanti al Barça, ha vinto quasi tutte le partite di questa Champions. Distruggendo il Milan al ritorno di un ottavo di finale che poteva sembrare, ai più, una trappola ben architettata.
Lo è stata per novanta minuti, all'andata, salvo poi sfruttare il fortino del Vicente Calderon - caduto solamente in Copa del Rey a risultato già compromesso contro i cugini Galacticos - con un poker da sogno.
Per il resto è difficile ipotizzare una squadra materasso. Il Manchester United appare un gradino sotto le altre per questioni temporanee e tecniche, Moyes ha salvato la panchina ma non il gioco e, più in generale, la squadra. Difficile pensare che possa superare un altro turno, probabilmente il Manchester City avrebbe meritato più fortuna tra le sponde diverse dell'Irwell. Per il resto c'è l'eccellenza del calcio europeo, con il Borussia Dortmund e il Bayern Monaco entrambe qualificate, Real e Barça che rischiano un superclasico, Ibra e il suo PSG che potrebbero sparigliare le carte. Peccato per le italiane, che sono destinate però a non vedere queste partite per parecchio tempo, Juve a parte.