Top undici Bundesliga 2014: dominio Bayern, Meier bomber a sorpresa
Portiere: fra i pali della nostra top 11 non può che esserci uno dei tre candidati al Pallone d'Oro come Manuel Neuer, fresco campione del Mondo con la Germania. Un numero uno che ha reinventato il proprio ruolo dimostrando di saper agire anche come libero con chiusure ben fuori dalla propria area di rigore e una grandissima capacità di palleggio. Al momento è probabilmente il miglior interprete del ruolo.
Terzino destro: arrivato dalla Roma, dove aveva giocato poco, in prestito Tin Jedvaj ha dimostrato di poter giocare ad alti livelli e che la sua giovane età non è un limite, ma un pregio. Spostato stabilmente sulla corsia destra ha preso la maglia da titolare e non l'ha più mollata impreziosendo la sua prima parte di stagione con due reti.
Difensore centrale: nonostante l'arrivo di Mehdi Benatia in estate Jerome Boateng è rimasto un punto fermo della retroguardia bavarese dimostrando di sapersi destreggiare senza problemi sia con la linea a tre sia con quella a quattro. In continua crescita, anche mentale, dopo un Mondiale vissuto da protagonista.
Difensore centrale:al fianco del bavarese una delle sorprese della stagione. Si tratta di Tony Jantschke del Borussia Monchengladbach, nato laterale destro è stato accentrato da Lucien Favre per farne un regista difensivo di tutto rispetto. A dispetto del fisico sa farsi valere anche contro avversari più forti fisicamente. È già nel mirino di diverse grandi d'Europa, ma il suo obiettivo più immediato è quello di conquistare il cuore del ct Joachim Low.
Terzino sinistro: uomo mercato e non solo, Ricardo Rodriguez del Wolfsburg si sta confermando in questa stagione come uno dei migliori interpreti del ruolo. Ha corsa, fisico e un piede molto interessante che gli permette di essere sempre pericoloso sui calci piazzati. A 22 anni ha ancora ampi margini di miglioramento.
Mediano:per Xabi Alonso basta leggere i dati: 120 palloni toccati a partita e ben il 90% di passaggi riusciti, un'enormità visto che gli altri emuli non sfiorano neanche le sue medie. Il giocatore perfetto per il gioco di Pep Guardiola che a 33 anni non ha ancora tanta voglia di dimostrare e di insegnare ai compagni più giovani.
Mediano:Un'altra sorpresa di questo girone d'andata è senza dubbio Daniel Baierdel sorprendente Augsburg. È lui a dettare i tempi in mezzo al campo della squadra bavarese legando le due fasi di gioco a 30 anni ha trovato la definitiva maturazione.
Esterno destro: tornato in Germania dopo l'esperienza poco felice al Chelsea Kevin de Bruyne è tornato a mostrare le proprie qualità sulla trequarti trascinando il Wolfsburg al secondo posto alle spalle dell'inarrivabile Bayern. Tre gol, ma sopratutto 10 assist e un numero altissimo di palloni giocati per partita.
Trequartista: a 31 anni Alexander Meier si sta scoprendo bomber di razza, complice anche la maggior vicinanza alla porta voluta per lui dal tecnico Schaaf. 13 gol in 16 presenze, miglior marcatore di Bundesliga, sono un dato che non lascia dubbi sulla sua efficacia sotto porta e il suo record in massima divisione (16 reti in 31 gare nel 2012-13) è lì a portata di mano.
Esterno sinistro: l'olandese volante di Guardiola Arjen Robben è il capocannoniere di una squadra che manda a segno quasi tutti i giocatori, con dieci centri stagionali in 13 presenze. È a lui, almeno fino al rientro di Ribery nelle ultime settimane, che si affidava maggiormente il tecnico per mutare gli equilibri e spezzare le partite a proprio favore. Un campione che non vuole tramontare.
Centravanti: Eric Maxime Choupo-Moting è una prima punta atipica visto che in quel ruolo nello Schalke 04 gravita un certo Huntelaar. Le nove reti e i sette assist fanno di lui il migliore nella speciale classifica che somma reti e passaggi decisivi. Dopo tanti anni in chiaroscuro per il camerunese è arrivato il momento di spiccare il volo.