Serie A: 9a giornata, Top Ten TMW
In testa non c'è pace: vince la Roma contro il Cesena all'Olimpico e aggancia la Juve grazie alla sconfitta dei bianconeri sul campo del Genoa. Giornata caratterizzata da tanti pareggi come quelli di Napoli, Milan e della Lazio nel posticipo del giovedì. Successo nei minuti finali di Inter e Palermo. Vittoria del Torino e di un ottimo Sassuolo. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
Biglia: Il migliore dei suoi, sicuramente. Detta i tempi di gioco nella mediana, complice anche una marcatura approssimativa dei centrocampisti del Verona. Grande visione di gioco e semplicità. Metronono
Darmian: Segna la sua prima rete nella massima serie e regala tre punti d'oro al Toro. Grande corsa e piede che migliora anche nella tecnica, già buona. Il laterale della Nazionale non poteva chiedere di più a questa serata. Pendolino
Antonini: Un gol per Genova, un gol per il Genoa, un gol per sé stesso e forse anche un gol per Allegri, con cui al Milan ci si lasciò davvero male, per quanto non abbia voluto commentare sull'argomento. Entra e nel giro di un quarto d'ora fa esplodere il Ferraris. Il Conte di Montecristo
Destro: Ha un'unica grande occasione, e non la sciupa. Si fa trovare sempre pronto a far male sul filo del fuorigioco. Media gol impressionante, un centravanti straordinario per la Roma e per Antonio Conte. Saetta McQueen
Babacar: Serata da sogno per l'attaccante viola, che segna una splendida doppietta. Di rapina il primo, da applausi il controllo di tacco in occasione del secondo gol. Prepotente nei contrasti e corsa da formula uno. Regale
Sportiello: Se l'Atalanta ferma il Napoli sul pareggio il merito è suo. Para a ripetizione su Hamsik, Callejon e Mertens sin dai primi minuti. Nel finale prima d'istinto para una conclusione a botta sicura di Mertens e poi il rigore ad Higuain. The Wall
Ibarbo: Dopo quattro minuti, senza Abbiati tra i pali, ha la chance del vantaggio ma ha poca freddezza nel metterla dentro. Poi si riprende con gli interessi facendo impazzire con il suo scatto felino la difesa milanista. Tempista eccezionale sul gol di testa. Baghera la Pantera
Kovacic: Partenza a razzo, quando regala un paio di palloni di platino agli attaccanti che non sfruttano la vena del croato. Si spegne pian piano, fino a quando alza bandiera bianca per crampi. Prima, però, offre ancora un paio di perle non concretizzate. Re Mida
Sansone: Partita perfetta per l'esterno offensivo italo-tedesco, che corre come un forsennato, salta avversari a ripetizione, e sforna continuamente assist per i propri compagni, l'ultimo dei quali permette a Berardi di segnare il 3-1 finale. Da azzurro
Dybala: Migliore in campo. La traversa gli nega il gol dopo una splendida conclusione al volo, poi dà il via all'azione vincente del match. Grandi piedi e tanto fosforo nel pensare e fare la giocata prima degli altri. Il nuovo Di Natale