Serie A, 36a giornata. La top ten TMW
Con la vittoria del Napoli sul Cagliari e la sconfitta della Fiorentina al Franchi con il Sassuolo termina anche questa 36esima giornata. Perde clamorosamente la Roma a Catania e con il successo della Juventus contro l'Atalanta si assegna ufficialmente lo scudetto ala squadra di Conte. Vittorie anche per Torino, Parma, Udinese e Milan nel derby. Pareggia la Lazio con un bel Verona e stessa cosa accade tra Genoa e Bologna con la squadra di Ballardini che classifica alla mano ad oggi sarebbe retrocessa. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
Pandev: E' in una delle sue serate. Tra le linee fa malissimo al Cagliari: si procura il rigore che sblocca la gara, poi realizza il raddoppio e si procura un altro rigore, con relativa espulsione di Silvestri. Tirato a lucido
Berardi: Poker al Milan, ora tripletta alla Fiorentina. Il rigore pesa come un macigno ma lui è freddo, come lo è in occasione delle altre due reti. Finisce stremato a bordo campo per il giusto riposo del guerriero. Esplosivo
Padoin: Il protagonista che non ti aspetti, il calciatore che Conte non vorrebbe cedere mai nonostante lo scarso minutaggio. Perfetta la sua conclusione rasoterra che ha regalato alla Juventus la vittoria numero 31 in questo campionato. Concreto
Iturbe: Fa a fette la difesa biancoceleste andando via in velocità. Molti falli subiti, per una sua ostruzione viene ammonito e salterà la prossima partita. Bello il gol del momentaneo 2-2 figlio d velocità e tecnica. Saetta Mcqueen
De Jong: E' lui l'eroe di San Siro: l'olandese sfrutta l'errore in marcatura di Cambiasso per battere Handanovic da due passi sulla punizione di Balotelli. Per il resto, fa filtro nella mediana milanista lasciando pochi varchi alla manovra della formazione di Mazzarri. Roccioso
Glik: Di testa non la fa vedere a nessuno. Subisce una brutta botta su uno scontro di gioco ma stringe i denti da vero capitano. Grande partita ala sua fatta di concentrazione e con i tempi gusti in anticipo e sempre corretto. In prospettiva
Perin: Ordinaria amministrazione per il portiere del Genoa, che nella prima frazione si limita a raccogliere qualche traversone proveniente dalle fasce. L'ex Pescara esce a vuoto in occasione della traversa colpita da Kone, ma si riscatta nel finale con una parata provvidenziale sul potente tiro di Paponi. Attento
Cassano: Classe allo stato puro: quando gioca così, a cavallo tra le linee di attacco e centrocampo, è semplicemente immarcabile. Assist smarcanti come se piovesse, gli manca solo il tiro da fuori. Perfect
Izco: Per distacco il migliore in campo dei suoi. Avvia e conclude l'azione dell'1-0, si ripete in occasione del 2-0 e mette di fatto il suo piede in tutte le occasioni da gol. Prova da capitano vero. Salvatore della patria
Di Natale: Fallisce un calcio di rigore, ma rimedia subito con un gran gol che vale il pari. Poi dipinge calcio per i compagni dando il via alla rimonta dell'Udinese che chiude proprio lui allo scadere del primo tempo con il gol 189 della sua carriera in Serie A. Supera Del Piero e Signori nella classifica assoluta dei bomber e nono posto conquistato. Leggenda