Serie A, 27a giornata, Top Ten TMW
Con il posticipo tra Napoli e Roma vinto dalla squadra di Benitez allo scadere, si conclude anche la 27esima giornata del campionato di serie A. Vince l'Inter, perde il Milan contro l'Udinese e la Lazio all'Olimpico con l'Atalanta. Successo che dal sapore di scudetto per la Juventus contro la Fiorentina. Vittorie anche per Parma, Sampdoria e Chievo. Questa settimana si registrano solo due pareggi quello tra Bologna e Sassuolo e tra Catania e Cagliari. Questo turno nella Top Ten TMW troviamo:
Callejòn: Riscatta una prova non entusiasmante siglando il gol vittoria, pesantissimo, che dà un senso al finale di campionato del Napoli. Avrebbe potuto sbloccarla ad inizio secondo tempo, ma porta a casa comunque il 14esimo centro stagionale. Scaltro
Christodoulopoulos: Primo tempo un po' timido, anche se è l'unico a tirare con pericolosità in porta. Cresce col passare dei minuti e nel finale è il vero trascinatore della squadra mettendo dentro palloni sempre insidiosi e andando nuovamente vicino al gol vittoria. Diesel
Cambiasso: Nel primo tempo sembra quasi di rivedere il centrocampista totale ammirato negli anni del Triplete. Gara di quantità e qualità, impreziosita dall'assist per l'1-0 di Palacio. Nella mediana non ce n'è per nessuno. Dominatore
Moralez: Le occasioni dell'Atalanta nella prima frazione passano dai suoi piedi, mentre a inizio ripresa firma la rete del vantaggio bergamasco. Dal 5 ottobre al 9 marzo, è ancora l'argentino a regalare il secondo successo esterno stagionale alla Dea: dopo il gol al Chievo, Moralez si ripete all'Olimpico contro la Lazio. Stoccatore
Paloschi: Quando vede il Genoa si scatena, lo scorso campionato segnò una tripletta, ieri sono state "solo" due le reti contro la sua ex squadra. Se è in giornata di grazia è difficile prevederne le giocate in rapidità e precisione. Cecchino
Paletta: Sublime, ripete la prestazione sfoderata in Nazionale annullando del tutto o quasi il nemico pubblico numero uno un certo Toni. Da quando ha recuperato la forma fisica appare più sicuro e si permette anche di uscire dalla zona rossa testa alta e palla al piede. Completo
Okaka: Pressing su tutto il fronte offensivo, dalla sua sponda nasce l'autogol di Ceccherini che pareggia la gara, poi completa la rimonta con una botta dalla distanza deviata da Coda. Nel finale si concede giocate da campione come l'assist per Gabbiadini. Colosso
Asamoah: Conferma il suo ottimo stato di forma con il secondo gol in campionato al termine di una splendida iniziativa sulla sua corsia. Arriva sul fondo con regolarità, è un pericolo costante per la retroguardia viola. Demolitore
Vecino: Secondo gol di fila e prova di quantità e qualità per l'uruguaiano, già diventato titolare inamovibile per Lopez. Crea spesso la superiorità numerica e si fa apprezzare anche in fase di copertura, polmoni notevoli. Sorpresa con regalo
Di Natale: Dopo qualche prova opaca, il capitano friulano ritrova il gol chiudendo al meglio una grande azione corale. Fallisce una buona occasione poco prima, ma per oggi può bastare. Se arriva con questa forma a Giugno può diventare Mundial. E' sempre festa