Serie A, 26a giornata, Top Ten TMW
La 26esima giornata del campionato di serie A non è stata nemmeno stavolta avara di sorprese. Unica costante la Juventus di Conte che vince sempre e stavolta anche a San Siro con il Milan, con un Tevez formato Mundial. La Roma e il Napoli pareggiano rispettivamente contro Inter e Livorno. Torna al successo la Lazio a Firenze contro la Fiorentina. Vittorie importanti anche per Atalanta, Genoa, Sampdoria, Parma e Cagliari. Il Bologna pareggia a Verona contro la squadra di Ballardini e continua la lotta per la salvezza a più squadre e senza esclusione di colpi. Questo turno nella Top Ten TMW troviamo:
Candreva: Il vero uomo in più questa squadra, crea mille occasioni, sempre velocissimo in contropiede e preciso negli appoggi. Ha tanta benzina ancora da spendere anche a stagione inoltrata e dopo avere già dato moltissimo. Senza fine
Tevez: Ingabbiato bene nella prima frazione di gioco, imprendibile nella ripresa quando la Juve si è già sbloccata. La bomba da fuori area vale il prezzo del biglietto. L'argentino è una vera garanzia. Number One
Emerson: Il migliore dei suoi. Guida bene la linea difensiva, è attentissimo sulle palle alte e si oppone bene a Mertens nel primo tempo. Dalla sua parte anche prendendo il numeretto non si passa e si crea la fila. Tutor
Krhin: Crescita continua per il giovane centrocampista che sta acquisendo sempre maggiore personalità. Si fa sentire in fase di interdizione, ma anche in costruzione. Ha un buon passo di struttura ricorda gli affidabili diesel. Maratoneta
Gargano: Straripante, in condizione fisica così eccezionale da mandarlo in pressing a tutto campo nei minuti di recupero della ripresa: innumerevole la qualità di palloni recuperati. Lottatore
Okaka: Mihajlovic lo preferisce a Krsticic e la scelta si rivela vincente già dopo sette minuti quando l'attaccante scuola Roma sfrutta una palla vagante in area per sbloccare la partita. Pochi minuti dopo sfiora il colpo del ko colpendo la traversa. Fisicamente sta benissimo: straripante anche nella ripresa. Armadio
Antonelli: Conclude con un gol da rapace vero una bell'azione corale. E' un gol pesante, che sblocca una partita delicata e che corona una prestazione notevole. In questa stagione sta dimostrando anche buone attitudini nella fase offensiva. Pendolino
Nainggolan: Parte timido, poi cresce con il trascorrere dei minuti disputando un secondo tempo perfetto. Sfiora il gol e regala un bell'assist a Pjanic. Il centrocampo giallorosso non può prescindere dal giocatore belga. Jedi
Ibarbo: Con la sua velocità è un pericolo costante per la difesa friulana e un punto di riferimento importante per i compagni. Segna il gol che porta avanti i suoi con un gran movimento da centravanti. Poi si mette al servizio della squadra agendo anche da ala. Spirit
Bonaventura: È sempre fra i migliori in campo: grande visione di gioco, tanta corsa, utile anche in fase di non possesso. Quando si accende lui la squadra di Colantuono ritrova le giuste geometrie e la luce per il successo. Faro