Roma, il gelo russo regala una conferma: Garcia si gode il suo Florenzi
Il pareggio last second subito dalla Roma nella glaciale Mosca fa male, tanto che Totti lo ha paragonato a un pugno di Mike Tyson, giusto per rendere l'idea. Ma dalla polare trasferta russa Rudi Garcia può comunque tornare con un mezzo sorriso sulla bocca e con una certezza, o forse meglio dire una gradita conferma. Alessandro Florenzi, viste le precarie condizioni di Maicon e Torosidis, si è piazzato sulla linea dei difensori, riuscendo comunque a non arretrare il proprio raggio d'azione e, soprattutto, a non far rimpiangere i quotati compagni. Corsa, ripartenze, varchi per i compagni, azioni da gol e persino la punizione conquistata per la rete di Francesco Totti: nella prestazione del giovane giallorosso c'è tutto questo e molto altro ancora.
Soprattutto, in casa giallorossa, c'è la provata convinzione di essere di fronte all'ennesimo grande giocatore sfornato dal proprio settore giovanile. Attaccante esterno, interno di centrocampo e ora anche terzino di spinta. La crescita di Alessandro Florenzi sembra davvero non fermarsi mai.