Roma, Garcia: "Lo scudetto non è il nostro obiettivo, pensiamo all'Europa"
Rudi Garcia, tecnico della Roma, ha parlato della sonora sconfitta raccolta a Torino ai microfoni di Sky: "Terminare la gara in 9 non è una buona notizia, visto che sul 2-0 avevamo ancora la possibilità di tornare in gara, purtroppo i gol sono arrivati in momenti brutti".
Sconfitta che lascia il segno?
"No, torneremo a giocare giovedì in Coppa Italia e ci concentreremo su quello, poi penseremo alla prossima partita di campionato in casa".
La parola scudetto ora è più difficile da pronunciare?
"Rimangono ancora tante partite, ci sono sessanta punti in palio e il campionato non è chiuso, ma non è il nostro obiettivo. Noi dobbiamo tornare in Europa, siamo secondi ed è una buona posizione. Pensiamo comunque a vincere in Coppa Italia.".
Non credi che siano mancati i campioni stasera, tipo Totti?
"Quando giochiamo un primo tempo come il nostro non bisogna dimenticare che fosse sul campo della capolista. La Juventus generalmente gioca alto, noi alla prima occasione non abbiamo segnato, loro sì. Hanno fatto cose buone sui calci piazzati, noi dobbiamo ancora lavorare sul alcuni punti. Hanno segnato i primi due gol ai primi tiri in porta, ma così è il calcio. Hanno dimostrato grande efficacia, noi dobbiamo migliorare in questo".
Benatia e Castan hanno ricevuto molti complimenti, oggi sottotono:
"E' sempre difficile giocare a Torino senza prendere gol. Loro davanti sono molto forti, io non ho nessun dubbio che nel primo tempo abbiamo giocato come dovevamo. In certi momenti serve un po' di fortuna e nei momenti importanti è andata a loro e non a noi".
Lei aveva detto di conoscere i punti deboli della Juventus, ma oggi non si sono visti. Se potesse cambiare, riproporrebbe la stessa formazione?
"Sicuramente. Stasera dobbiamo avere un profilo basso, lavorare e migliorare. Ci sarà anche un Roma-Juve a fine campionato, non c'è niente di definitivo".