Roma, Garcia: "La squadra non c'entra, colpa mia. Ora rialziamo la testa"
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore della Roma Rudi Garcia analizza con lucidità la pesante sconfitta di questa sera contro il Bayern Monaco: "Il primo ad aver sbagliato questa sera sono io, perché ho sbagliato la strategia. Sono deluso dai due gol presi nel secondo tempo, perché dopo la loro mezz'ora fantastica abbiamo mostrato di avere orgoglio. Ora conta rialzare la testa subito, pensare al campionato e l'unica buona notizia è il pareggio tra Cska Mosca e Manchester City che ci permette di essere ancora secondi in questo girone. I calciatori non c'entrano, è solo colpa mia".
E' stato difficile adeguarsi al palleggio del Bayern?
"Abbiamo giocato meno bene del solito, eravamo spettatori della partita e non mi piace perché bisogna essere compatti e aggressivi. Accettiamo la sconfitta, perché comunque mostra gli step che dobbiamo superare per raggiungere le migliori squadre del mondo. Siamo ancora secondi, ma se giochiamo così non superiamo il girone".
Le pressioni dell'ambiente hanno pesato?
"No, perdere col Bayern Monaco è normale. Perdere prendendo uno schiaffo fa male, ma dobbiamo mostrare - e io non ho dubbi - che siamo un grande gruppo".
Dove ha sbagliato Garcia?
"Sulla strategia. Dovevamo aspettare di più, chiuderci di più. Quando siamo sotto di un gol dopo 10 minuti fa anche il gioco del Bayern, perché volevamo pareggiare subito e ci siamo aperti troppo".