Ramaccioni: "I miei derby della Madonnina? Ricordo un risultato tennistico..."
La redazione di MilanNews.it ha rintracciato Silvano Ramaccioni, storico dirigente e team manager del Milan per molti anni. In vista del prossimo derby ci ha parlato della sua esperienza al fianco dei rossoneri in tanti anni di successi.
Lei di derby ne ha vissuti tanti, quanto è importante questa partita in una stagione?
"Importantissima, direi che a Milano ci sono poche partite più importanti del derby. Quest'anno purtroppo non vale lo scudetto, ma è fondamentale per l'Europa".
E' un derby da ultima spiaggia per il Milan se vuole ancora sperare nel sesto posto...
"Per entrare in Europa è un derby determinante, direi che se dovessimo perdere non vedo altre chance per entrare, forse solo la matematica non ci condannerà ma sarà quasi impossibile entrarci".
Quale derby ricorda con maggiore entusiasmo?
"Ricordo con piacere tutti quelli che abbiamo vinto, in particolare uno di coppa in cui siamo usciti trionfanti con un punteggio tennistico. Ricordo come testimonianza di cosa vuol dire un derby, una sconfitta con un'Inter veramente inferiore a noi. Significa che nel derby tutto può succedere e di solito perdono i favoriti".
Questo Milan a chi si deve aggrappare per vincerlo?
"Difficile giocare e risolvere le partite con un solo giocatore. Il derby si vince con la squadra, con il collettivo. D'altronde il Milan ha fatto una buona striscia di vittorie consecutive prima della caduta di Roma, tra l'altro preventivabile visto il campionato dei giallorossi. Il derby sarà il termometro di quanto siamo cresciuti in questo girone di ritorno".