archivio
Menù Notizie

Per il Torino buona la quarta

di Elena Rossin
Fonte: TorinoGranata.it
Alla rete di Cossu propiziata da un erroraccio di Padelli i granata hanno risposto sfruttando due palle inattive. Ventura batte Zeman schierando un solo attaccante di ruolo prima Quagliarella e poi Amauri.
Foto
© foto di Federico Gaetano

Il Torino ha fatto quello che doveva: sfruttare la partita con il Cagliari per uscire dal tunnel che lo aveva visto conquistare un solo punto nelle prime tre gare del campionato e soprattutto riuscire a segnare. I rossoblu erano gli avversari ideali perché lasciano spazi nei quali agire e non si chiudono in difesa come fanno tante altre squadre. Il Torino ha iniziato la partita pressando, ma senza riuscire ad arrivare al tiro finale verso la porta del Cagliari. Sembrava un'altra partita stregata per i granata e lo è sembrata ancora di più quando al 12' Padelli ha sbagliato un rinvio facendo arrivare la palla al limite dell'area dov'era appostato e non marcato da nessuno Cossu che ha subito sfruttato l'occasione segnando. Nonostante la batosta il Torino non si è lasciato abbattere e ha continuato a ricercare il gol. La costanza è stata premiata. Al 22' calcio d'angolo, Sanchez Miño va a batterlo e Glik salta più in alto di tutti prendendo il tempo a Ekdal e a Ceppitelli e di testa colpisce la palla spedendola in rete. Per voltare pagina il pareggio non bastava e il Torino lo sapeva, quindi ha continuato a pressare e ha raddoppiato ancora una volta sfruttando una palla inattiva. Joao Pedro ha atterrato El Kaddouri e l'arbitro ha decretato la punizione e i granata hanno messo in pratica uno schema provato in allenamento: finta di Vives e Gazzi fa partire un rasoterra verso El Kaddouri posizionato in barriera, il belga-marocchino compisce di tacco mentre Quagliarella scatta in modo da presentarsi davanti a Cragno e indirizza la palla in rete. Risultato ribaltato, bene per il Torino che rialza la testa mentre male per il Cagliari che rimane ultimo in classifica.

Il Cagliari ha la colpa di non essere riuscito a incidere sufficientemente anche perché Padelli è stato reattivo facendosi perdonare in parte l'erroraccio sul gol di Cossu: 38' respingendo un tiro di Joao Pedro che da posizione defilata con un destro a giro ha provato la conclusione; 63' Conti di testa da buona posizione non ha avuto la meglio sul portiere granata; 70' Sau è anticipato di un soffio al momento del tiro da Padelli in uscita; 86' Cossu dalla distanza ci prova, ma il tiro è respinto con i pugni. Ma i meriti non sono solo di Padelli anche Moretti, Darmian, Glik e Maksimovic hanno evitato pericoli intervenendo tempestivamente in più di un'occasione e non permettendo ai giocatori del Cagliari di effettuare il tiro finale. Ibarbo soprattutto nel primo tempo ha lottato su ogni pallone, ma in zona gol non è stato determinante. Ekdal, Conti e Joao Pedro non sono riusciti a creare la superiorità numerica in mediana. Sau a parte qualche spunto personale non ha dialogato abbastanza con i compagni di reparto e Cossu è stato ben tenuto d'occhio dalla difesa granata a parte in occasione del gol risultato illusorio. I padroni di casa hanno protestato chiedendo in due occasioni il rigore: al 25' Sau e Darmian sono venuti in contatto e al 78' altro contato di Sau questa volta con Maksimovic che gli ha dato un colpo con l'anca, ma in entrambi i casi l'arbitro ha fatto proseguire.
Il Torino avrebbe anche potuto chiudere definitivamente la partita, ma prima Vives (42'), poi El Kaddouri (59'), Amauri (90') e infine Ruben Perez (92') nell'ordine ha esaltato il portiere dei sardi che allungandosi ha impedito alla palla d'infilarsi nell'angolino, ha colpito la traversa, ha mandato di pochissimo a lato e ha cercato con un pallonetto di sorprendere Cragno uscito dai pali, ma il portiere ha recuperato la posizione e la palla.

Ventura era consapevole che la sua squadra doveva allontanare la negatività che rischiava di attanagliarla r ha schierato una formazione per certi aspetti inedita rinunciando alle due punte per un solo attaccante di ruolo, Quagliarella, più un uomo di movimento che agiva alle sue spalle, El Kaddouri. Anche con i cambi non è mutato sostanzialmente l'assetto Amauri è subentrato a Quagliarella, Ruben Perez a El Kaddouri e Benassi a Sanchez Miño. In mediana Vives e Gazzi in coppia hanno ben presidiato e non hanno permesso al Cagliari di creare superiorità numerica consentendo anche a Bruno Peres a destra e a Darmian a sinistra di spingere sulle fasce, interessanti le progressioni del brasiliano. Sanchez Miño ha confermato che può essere l'ispiratore della manovra offensiva poiché non sembra difettargli la visione del gioco. Maksimovic è parso meno in difficoltà rispetto alle precedenti partite che ha giocato, forse anche perché era schierato nel ruolo a lui più congeniale di difensore centrale che agisce sulla destra. I granata hanno saputo ribaltare il risultato e mantenere fino alla fine il vantaggio senza andare in confusione commettendo errori quando il Cagliari ha provato a ristabilire la parità. Sicuramente il gioco dei sardi ha facilitato il Torino nel risalire la china, già domenica con la Fiorentina sarà diverso, però il segnale è confortante e i tre punti fanno morale così come l'aver ritrovato la via del gol. Il gioco non è ancora quello che ci si aspetta però la strada intrapresa è quella giusta, basta non smarrirla.

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves