Palermo, Nelson dice addio. Ma il mercato in uscita inizia adesso, il punto
Un ingaggio pesante e inutile per le casse del Palermo. Nelson Tomar dice addio ai rosanero, una meteora o poco più. Arrivato nel gennaio 2013 dal Betis Siviglia su intuizione di Pietro Lo Monaco, Nelson non ha mai lasciato il segno. L'esterno destro oggi dice addio ai rosanero. Stipendio da 1 milione, risoluzione contrattuale di fronte ad una buonuscita di 800.000 euro e addio. Ora Nelson cerca squadra, potrebbe andare in Portogallo. Non risolverà il contratto invece Sebastian Sosa, contratto da 180.000 euro annui, Franco Ceravolo preferisce darlo in prestito, magari perché crede che il giocatore possa esplodere. Difficile, visto che da anni è una meteora del Palermo.
Il mercato in uscita dei rosanero inizia adesso. Perché in organico ci sono ancora giocatori che non saranno utilizzati e Ceravolo deve fare di tutto per sfoltire la rosa e far risparmiare Zamparini. Magari contribuendo a parte degli ingaggi e favorendo così la cessione in prestito di alcuni calciatori validi ma non in linea con le idee di Iachini. Fabio Daprelà, Davide Di Gennaro, Granddi Ngoyi e Ignacio Lores Varela. Quattro calciatori che difficilmente il Palermo riuscirebbe a piazzare se non contribuisse al pagamento dell'ingaggio. Meglio pagarne metà che tutto per sei mesi. I tre ingaggi andrebbero a gravare sulle casse di Zamparini. E così il Palermo si muove, per trovargli una sistemazione e mandare a giocare i tre calciatori. In uscita ci potrebbe essere anche Claudio Terzi, proposto - senza successo - al Catania per arrivare a Monzon. Ancora poco più di venti giorni alla fine del mercato. Ora la missione diventa cedere e mandare a giocare chi ha bisogno. Magari sfruttando la soluzione degli incentivi all'esodo, prassi comune nel mondo del calciomercato...