Napoli, Benitez: "Fellaini? Qualcosa può cambiare. Scudetto, occhio all'Inter"
Rafa Benitez ai microfoni di Sky: Il livello del Barcellona è altissimo. Servirà per preparare la qualificazione alla Champions. Aspetto di vedere una squadra con l'atteggiamento giusto, che sappia cosa deve fare. Vogliamo vedere a che punto siamo".
Su Higuain: "Ha la mentalità giusta, vuole vincere qualcosa. E può dare qualcosa ai tifosi del Napoli".
Sul sorteggio di Champions e quanto può influire sul mercato: "La Champions adesso non possiam fare niente di diverso da quello che abbiamo fatto prima. Dobbiamo lavorare con la stessa mentalità, idea e trovare il giocatore giusto. Fellaini? Sembra che aspetta van Gaal. Lui è un grande giocatore, ma di un'altra squadra. Dobbiamo aspettare. Se è il giocatore giusto? Abbiamo giocatori che lavorano benissimo, poi dipende chi va via. Non è facile dire nomi, come non è facile non dire nulla".
Sul caso Tavecchio: "Vedo la tv, leggo i giornali. Ma la mia responsabilità è preparare queste partite che sono importanti".
Sulla condizione della squadra: "Possiamo dire 60%-70%. Poi ci sono i giocatori che arrivano dal Mondiale e ne arrivano 3-4 alla volta. Difficile quindi dire come sta la rosa".
Sui giocatori in uscita "Se loro dimostrano il loro livello in allenamento possono rimanere. Parliamo anche con i procuratori, poi valutiamo anche le nostre necessità. Si parla di Zapata, ma sta facendo molto bene. Idem Vargas e Gargano. I giocatori che oggi sono qui possono essere importanti per la Champions. Su Britos ho molta fiducia, è un professionista al 100%".
Titoli su Fellaini?: "Il Manchester United ritorna. Consiglio di stare attenti, che possiamo cambiar titolo. Speriamo in positivo".
Roma, Juve e Napoli favorite?
"Per me la Roma e la Juve sono forti, ma l'Inter ha dimostrato in ritiro di essere forte. Rosa più giovane, ha cambiato dirigenza e staff medico, tante cose ed è una delle squadre difficili da affrontare".
Quattro favorite al titolo?
"Non dimentichiamo che la Fiorentina ha fatto bene, ma le tre appena citate sono avanti".