Napoli, alla ricerca della voce grossa: prima l'Europa, poi l'Italia
La vittoria sul Sassuolo ha fatto respirare il Napoli e Rafa Benitez. Il modo migliore per arrivare alla seconda giornata del girone di Europa League, con l'Europa, appunto, che del resto è un habitat familiare al tecnico spagnolo. Ogni partita per vincere, almeno inizialmente: la speranza è quella che il Napoli possa andare più avanti rispetto agli anni passati, quando i partenopei non hanno superato gli ottavi (e i sedicesimi l'anno prima con Mazzarri). Si comincia quindi dalla partita con lo Slovan Bratislava, nella quale una vittoria potrebbe indirizzare già molto bene gli azzurri.
Europa League e turnover per arrivare in fondo: nessuno si aspetta di vedere tutti i titolari, dovremo comunque aspettare stasera per sapere se anche Andujar e Michu possono trovare spazio. Con la consapevolezza che, quest'anno, forse l'Europa League potrebbe essere quasi l'obiettivo primario: in campionato, almeno per il momento, Juventus e Roma sembrano viaggiare ad un'altra velocità. Inoltre la vincente di Europa League da quest'anno ha un posto riservato nella prossima Champions League (e del resto, sempre al momento, anche per il terzo posto in Serie A c'è una bella concorrenza).
La partita con il Sassuolo è stata archiviata, Benitez ha voluto puntualizzare come ci sia stata più fortuna nel mantenere il risultato a favore. Una frecciata verso il campionato, le partite contro Chievo e Palermo potrebbero essere davvero considerati episodi e il Napoli potrebbe tornare a farsi rispettare anche in campionato.