Muriel segna e sogna: l'Udinese ritrova il colombiano e punta la finale
La stagione di Luis Muriel fino a questo momento non è stata all'altezza delle aspettative. Dopo le undici reti del passato campionato, tutti avevano immaginato il definitivo exploit del talento di Santo Tomas che in quanto a talento e cambio di passo ha davvero pochi eguali in Serie A. Invece, qualche problema di fisico di troppo ma soprattutto una testa non ancora all'altezza delle sue ambizioni hanno stanno dando vita a una stagione che, al momento, sembra rappresentare un passo indietro rispetto alla precedente.
C'è da dire che il tempo per recuperare il terreno lasciato per strada in questi primi mesi c'è tutto. Adesso che Muriel è al 100% fisicamente può finalmente dare un aiuto concreto all'Udinese che ha bisogno anche di lui per una tranquilla seconda parte di campionato.
In attesa di tornare in pianta stabile in Serie A, Muriel s'è portato avanti col lavoro e ha cominciato a risultare determinante in Coppa Italia. Nella serata di ieri, infatti, ha dato una scossa importante al doppio confronto con la Fiorentina. Il colombiano era atteso dal 1', ma Francesco Guidolin ha preferito preservarlo per la ripresa quando col suo cambio di passo è stato in grado di invertire il trend della partita. Prima un'occasione colossale una manciata di secondi dopo il suo ingresso, poi il destro che non ti aspetti: una precisa sassata dalla distanza che ha accarezzato il palo e messo a disposizione dell'Udinese due risultati su tre nella sfida di ritorno che si disputerà tra una settimana al Franchi.
Inevitabile, al termine della gara, le domande a Muriel sul possibile futuro in una big. Il talento per ripercorrere le orme di un altro fuoriclasse che ha scritto la storia recente dell'Udinese come Alexis Sanchez non gli manca. Serve, però, quella continuità necessaria per catalizzare le attenzioni delle grandi squadre. "In quale big sogni di giocare? C'è una squadra, ma ora non mi va di fare nomi. Penso solo all'Udinese e al Mondiale", ha dichiarato il calciatore al termine della gara. Un obiettivo raggiungibile solo con un'esaltante seconda parte di stagione, regalando certezze in campionato e trascinando l'Udinese in una finale di Coppa Italia che, quasi certamente, vorrebbe dire andare in Europa per il quarto anno consecutivo.