Montella: "La Fiorentina non è alla fine di un ciclo. Milan? Nessun contatto"
Lunga e interessante intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta dello Sport dall'allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella alla vigilia della sfida contro il Milan. Tanti i temi affrontati dal tecnico campano che, inevitabilmente, parte dall'analisi del prossimo avversario: "Inzaghi sulla panchina del Milan è arrivato al momento giusto a differenza di Seedorf e, inoltre, ha avuto qualche idea geniale. Ad esempio, la posizione giusta per Honda. E ora il giapponese è un bel problemino".
Successivamente, Montella si sofferma sulla corsa per il terzo posto: "Il Milan è una delle favorite, ma ci sono Inter, Napoli, Lazio, Fiorentina. E anche la Samp".
Argomenti caldi di questi giorni sono la moviola in campo e la pessima figura delle italiane in Champions. Questo il parere di Montella: "La moviola in campo non mi convince. Sulle prestazioni delle italiane in Europa, invece, credo sia inutile nascondere la verità: ci sono delle realtà molto più avanti di noi.Ha ragione Capello: il nostro campionato non ci allena agli impegni europei. All'estero si gioca a doppia velocità".
Montella nel corso dell'intervista entra a più riprese anche sull'argomento Fiorentina. Dal rinnovo del contratto di Cuadrado, alla prolungata assenza di Gomez passando per l'ennesimo lungo stop di Giuseppe Rossi: "Cuadrado farà la differenza. Se cresce può fare la differenza in qualsiasi club del mondo. Gomez tornerà a fare la differenza quando sarà più tranquillo. E su Rossi dico una cosa: sono sicuro che tornerà".
Chiosa finale sul suo futuro: "Credo che questa Fiorentina abbia ancora margini di crescita. Quindi non siamo alla fine di un ciclo. L'estate scorsa è stato vicino al Milan? Mai avuto contatti con i rossoneri".