Milan, Inzaghi: "L'Empoli non ha rubato nulla, Torres ci darà soddisfazioni"
"Dobbiamo migliorare in fase difensiva, in attacco stiamo facendo molto bene". Così Filippo Inzaghi ha commentato il pari per 2-2 contro l'Empoli. Il tecnico del Milan, intervistato da Mediaset Premium, ha proseguito: "Abbiamo pagato a caro prezzo due errori su calcio piazzato, se vogliamo diventare una grande squadra non possiamo regalare gol simili. Avevamo preparato la gara nel modo migliore, entrambe le squadre hanno offerto una grande gara. Nella ripresa abbiamo anche sfiorato la vittoria, ma l'Empoli non ha rubato nulla".
L'atteggiamento passivo in avvio? "Siamo una squadra in crescita, stiamo lavorando. Dobbiamo pensare a fare bene, ci stiamo mettendo cuore offrendo a tratti un grande gioco. Mi auguro che con questo spirito possiamo crescere e migliorare, dobbiamo essere sereni e tenerci quello che di buono stiamo facendo. Essere il miglior attacco del campionato fa sempre piacere".
Modulo? "Non volevo cambiare, col 4-3-3 abbiamo creato tanto ma il passaggio al 4-2-3-1 potrebbe diventare naturale viste le tante punte centrali presenti nella nostra rosa. Spero di provarlo in settimana, non è facile cambiare sistema di gioco senza prepararlo in allenamento".
La prestazione di Fernando Torres? "Ho visto il suo spirito e il modo di allenarsi appena è arrivato a Milanello, oggi è stata la prima gara dall'inizio e ha fatto bene. Ha dato tanto, ha realizzato un bel gol sfiorando la doppietta e servendo un grande assist a Menez. Credo che ci darà grosse soddisfazioni".
L'ingresso in campo di Bonaventura? "Lui ed El Shaarawy possono fare bene in quel ruolo, il Faraone ha giocato con la Juventus mentre Jack era fresco. All'Atalanta ha sempre fatto bene, dobbiamo continuare a lavorare. Siamo partiti dall'ottavo posto, dobbiamo crescere gara dopo gara cercando di eliminare le disattenzioni difensive".
Cosa ho detto all'intevallo? "E' difficile arrabbiarmi con questi ragazzi, che mettono sempre grande voglia in allenamento e in partita. Siamo riusciti a riscattarci, ma dobbiamo continuare a lavorare".