Milan, Inzaghi: "Fatto un passo indietro, sono io il primo responsabile"
Il Milan perde a San Siro col Palermo. Intercettato dai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico rossonero Filippo Inzaghi ha così analizzato la sconfitta interna: "Dispiace aver fatto un passo indietro, non siamo partiti benissimo e siamo stati scombussolati anche a causa dell'infortunio di Alex. Non abbiamo fatto male fino al vantaggio rosanero, dopo l'autorete di Zapata non c'è stata reazione. Il Palermo ha meritato la vittoria, adesso dobbiamo analizzare gli errori e ripartire. Siamo una squadra in crescita, non bisogna dimenticarlo".
Menez anarchico tatticamente? "No, assolutamente. Ha fatto anche bene, ha pagato la stanchezza nella ripresa ma nel primo tempo non mi è dispiaciuto. È ingiusto individuare un colpevole, il primo responsabile è l'allenatore. È un campionato lunghissimo, avevamo fatto bene finora anche se non mi sono mai illuso. Adesso bisogna ripartire, non sarà facile andare a Genova per sfidare la Sampdoria".
Obiettivi? "Non dobbiamo guardare il terzo posto ma la nostra crescita, questa squadra avrà bisogno di tempo per dare continuità ai risultati. Arrivavamo da sei risultati utili di fila, adesso dobbiamo ripartire. C'è stato il blackout di tutta la squadra e non si un singolo reparto, dispiace per il passo indietro ma bisogna accettare la sconfitta. Complimenti al Palermo, adesso dovremo ripartire".
Stanchezza per i tanti impegni ravvicinati? "Può darsi, il Palermo ha avuto più gamba di noi. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano in corpo, erano più spenti del solito e forse abbiamo pagato la terza gara in pochi giorni".