Martin Jol: "Potevo portare Bale all'Amburgo per 6 milioni"

La vita ed il calcio ricordano spesso e volentieri delle sliding doors, delle porte scorrevoli, come il titolo del famoso film del 1998 con Gwyneth Paltrow. È quello che succede, o può succedere, anche nel mercato. Quando una minima differenza può cambiare la storia di un giocatore o di una società. Oggi Gareth Bale, 25enne gallese del Real Madrid, è il calciatore più pagato di sempre, dopo i 100 milioni di euro versati dalle merengues al Tottenham nell'estate 2013. Qualche anno fa, però la situazione era molto diversa: Bale, pur considerato una grande promessa del calcio britannico, non riusciva a trovare spazio nel Tottenham, dove era arrivato dal Southampton, complice un ruolo di terzino sinistro che, a posteriori, gli stava davvero troppo stretto. Ragion per cui mister 100 milioni è stato ad un passo dal trasferirsi in Germania, all'Amburgo di Martin Jol, per "appena" 5 milioni di sterline, poco più di 6 milioni di euro.

A rivelarlo, lo stesso allenatore olandese, oggi fermo dopo la fine dell'avventura con il Fulham: "Il Tottenham vedeva Bale come un terzino sinistro, ma forse non era il miglior terzino del mondo, era troppo creativo, aveva un ritmo troppo alto, quindi tutti potevano vedere che era più adatto ad essere un giocatore offensivo, come lo schierato Harry Redknapp più tardi. Io ho visto fin dall'inizio il suo potenziale, ma altre persone no, il che ha fatto sì che gli Spurs mi offrissero Bale quando andai all'Amburgo. La richiesta era troppo alta per le nostre casse, circa 5 o 6 milioni di euro, ragion per cui non ce lo potemmo permettere. Chiesi a Daniel Levy se potessimo prenderlo in prestito, ma all'epoca non fu possibile. Quindi sì, l'Amburgo avrebbe potuto prendere Bale per 6 milioni all'incirca, considerato che non stava giocando all'epoca".