LIVE TMW - Roma, Garcia: "Le partite si vincono sul campo, non a parole"
Queste le parole in conferenza stampa di Rudi Garcia, tecnico della Roma, alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma al San Paolo contro il Napoli.
Domani in campo per vincere senza pensare all'andata? "Sì, come sempre pensiamo solo a vincere. Noi e il Napoli siamo formazioni di alto livello e si è visto sia in campionato che in Coppa Italia. Il nostro è un gioco d'attacco e penseremo a vincere. Le valutazioni le faremo solo dopo".
La partita di Destro? "Può essere la sua, come quella di Totti, Ljajic, Gervinho o anche di Federico Ricci. Andremo a Napoli con le nostre qualità".
La condizione di Maicon e Totti? "Dovremo valutare perché è la terza gara in una settimana. Il Napoli è invece alla quarta ma hanno un giorno in più di riposo. Bisognerà dare tutto, valutando sul piano fisico quello che potremo dare. Cercheremo di avere il possesso palla e giocare in maniera intelligente. Per Totti quella di domani è la seconda partita e non la terza quindi sta bene. Maicon sta bene, ha preso solo una botta".
Gli esterni sulle fasce? "Anche senza Dodò e Balzaretti siamo competitivi. Ci sono Bastos, Torosidis e lo stesso Romagnoli che può giocare sugli esterni. Non ci sono problemi per domani".
Il derby? "Non ha vinto nessuno ma se ogni partita una squadra ha statistiche che dimostrano la sua pericolosità vuol dire che hai lavorato bene e che puoi sempre vincere. Noi anche domani attaccheremo per centrare la vittoria. Il Napoli è forte ma possiamo prendere anche gol".
Maggiore possesso palla al Napoli nel match d'andata? "Può essere una strategia legata a tante cose. All'impostazione del match oppure anche ad un gol segnato velocemente che ti porta ad aspettare l'avversario per ripartire".
Le parole di Reina? "La partita si gioca sul campo. Loro possono segnare ma anche incassare dei gol. Sia noi che loro possiamo segnare in un istante, siamo due squadre che giocano sempre per fare gol".
Solo Roma, Napoli e Fiorentina giocano un bel calcio? "C'è anche il Verona e il Cagliari. Non penso che ci siano solo queste squadre che giocano bene. Qualche tempo fa si parlava di un campionato italiano chiuso, con pochi gol segnati. Oggi invece si segna moltissimo. E' il secondo in Europa per gol realizzati. Se non giochi in attacco non segni. E' un campionato aperto".
Coppa Italia più importante per noi o per il Napoli? "Quando sei in semifinale è importante per tutti. Anche perché poi la finale è a gara singola e vincere è sempre qualcosa d'importante. Sia noi che loro abbiamo tanta voglia di vincere. Spero di vedere una bella partita"
Come sta la squadra dopo il derby? "Bene, siamo già totalmente concentrati sulla gara di Coppa Italia. Oggi sono rimasto stupito di come tutti i giocatori si sono applicati. Ho dovuto mandare io alcuni ragazzi nello spogliatoio per smettere di allenarsi".
Benitez vuole vincere con un gol regolare? "Ci sarà un arbitro che farà del suo meglio. Non ho altro da dire".
Su cosa punterà il Napoli per fermarci? "No so. Abbiamo vinto 2-0 in campionato e nel 3-2 della settimana scorsa abbiamo preso un gol in maniera fortunosa. Diciamo che ci metto la firma per giocare e vincere allo stesso modo. Noi andremo a Napoli con fiducia, per vincere. Poi quello che sarà la partita lo vedremo solo dopo".
La condizione di Gervinho? "Atleticamente sta molto bene. Il suo profilo è unico e per il momento è per questo che è sempre titolare. Non vuol dire però che non ci sarà un momento preciso per gestirlo. Adesso corre bene, per tutti i 90'".
Gara di domani decisiva anche in chiave campionato? "No. Perché è Coppa Italia e niente c'entra con la Serie A. Oggi capiremo chi sarà la migliore squadra nell'ambito dei 180'. Andiamo là con un piccolo vantaggio, ma giocheremo come sempre, attaccando. Sarà dura ma ce la faremo. Speriamo nella qualificazione, ma il campionato è un'altra cosa".