LIVE TMW - Juventus, Chiellini: "Spero che questa sia la nostra Champions"
Vigilia di Champions League per la Juventus. Queste le parole in conferenza stampa del tecnico bianconero Massimiliano Allegri prima del match contro il Malmoe. Assieme all'allenatore sarà presente davanti ai microfoni anche Giorgio Chiellini.
Parola al giocatore sulla sua condizione: "Sono a disposizione del mister. E' da venerdì che sono in gruppo".
Entusiasmo? "Tanto, ma nessun tipo di rivalsa per quanto accaduto in passato. Sono convinto che possiamo fare grandi cose".
Vittoria facile contro il Malmoe? "Sarà dura domani. Negli ultimi due anni abbiamo avuto risultati deludenti con squadre simili a quella svedese. Anche oggi lavoreremo per preparare al meglio la partita. Metteremo in campo voglia e rispetto degli avversari".
La rivincita di Tevez? "La cosa importante è che sia la Champions della Juventus. Carlos poi non è egoista, pensa sempre prima alla squadra. Se poi inizierà in Europa come ha fatto in campionato saremo tutti più contenti".
Difesa molto solida? "Stiamo lavorando per ridurre al minimo gli errori. Anche se abbia vinto per tre anni di fila c'è sempre molto da migliorare. In queste due prime partite siamo stati molto bravi, soprattutto nei primi tempi. L'aver vinto con un solo gol di vantaggio è stata la pecca. Potevamo farne altri. Cerchiamo di seguire in tutto e per tutto il mister, la solidità difensiva è la base per andare avanti in Italia e in Europa".
Chi conosco del Malmoe? "Conosco Rosemberg per i suoi trascorsi nel grande calcio. Poi c'è Mehmeti che ha giocato in Italia qualche anno. Stiamo studiando tutta la squadra e i dettagli dei singoli giocatori".
In cosa bisogna cambiare per il salto di qualità in Champions League? "Serve un approccio diverso a quello del passato. I numeri contano fino ad un certo punto. In passato abbiamo pagato i nostri errori e il nostro atteggiamento. Questo ci servirà per affrontare la competizione in un altro modo. Entusiasmo e voglia di fare saranno determinante".
Pronti a sacrificare la vittoria in Italia per un successo internazionale? "Sarebbe da stupidi sacrificare una cosa per una coppa. Il Real ci ha messo dieci anni per la Champions, con investimenti da 100 milioni a giocatore. Adesso pensiamo a vincere la partita di domani. Non servono sacrifici per vincere in Europa".