LIVE TMW - Filo diretto Barzagli: "Prendiamo ad esempio l'Atletico e sogniamo"
Torna la trasmissione su JTv dedicata ai campioni della Juventus. Si comincia con Andrea Barzagli, difensore che da pochi giorni è tornato ad allenarsi con i compagni dopo l'operazione al calcagno di quest'estate.
Come stai e quando speri di rientrare? "Spero presto, le cose stanno andando bene. Stiamo accorciando i tempi, ho cominciato a fare qualcosa con la squadra ma manca davvero poco. E' stata un'operazione al calcagno dell'osso quindi non da sottovalutare ecco perché i tempi erano un po' più lunghi. Ho tanta voglia di giocare. Da fuori si soffre vedere i compagni giocare".
Momento più felice e non degli ultimi anni. "Quello meno direi l'ultimo periodo dello scorso anno perché sono starò fuori. In questi tre anni abbiamo avuto momenti di grandi vittorie. Per me il primo anno comunque è stato una gioia incredibile".
Allegri? "Nuovo mister con nuove idee e ci può solo che fare bene. Si è già visto sabato, ma noi siamo dei professionisti e dei campioni quindi andiamo avanti con la stessa determinazione".
La brillantezza vista col Chievo l'ho vista solo in Germania. Tu che hai giocato col Wolfsburg vedi delle differenze o similitudini? "In Germania curano molto la preparazione fisica, prima settimana con anche 3 allenamenti. Rimane nella mentalità dei giocatori, se ti applichi hai una forma fisica brillante. A volte una mancanza viene limata dal gruppo ed è vero, sabato abbiamo visto una grande Juve".
Meglio la difesa a 3 o a 4? "Ogni difensore ha iniziato a 4, ci siamo trasformati 2/3 anni a 3, ci sono stati buoni risultati. E' un modulo che ci esalta ma io credo che la difesa giri bene se gira bene tutta la squadra. Se sbaglia un reparto sbaglia poi tutta la squadra".
Sorpresa del campionato? "La Roma ha fatto un ottimo mercato. Ha una rosa importante ed è la squadra più temibile. Si sono rinforzati anche l'Inter, il Milan che ha stravolto un po' la rosa e farà un ottimo campionato con Inzaghi, il Napoli e anche la Lazio. Noi siamo stati una novità 3 anni fa, quindi potrebbe essercene ancora".
Consigli ai più giovani? "Cominciare come se fosse uno sport, un divertimento. A 13 anni non si deve pensare ad essere dei campioni anche se è un peccato che in Italia ne arrivino pochi. Ci vuole sacrificio, attenzione, voglia di migliorarsi e fortuna".
La Champions? "Ci auguriamo di passare il girone intanto perché l'anno scorso è stata una grande delusione. Vogliamo fare meglio e abbiamo solo quell'obiettivo perché il nostro girone non sarà facilissimo. C'erano altre squadre più insidiose certo, ma anche l'anno scorso sembrava tutto più facile e poi abbiamo visto com'è andata. Diminuito il gap? Rispetto ai Top club siamo rimasti uguali, si vede dagli investimenti che hanno fatto United, Bayern, Real e non siamo a quel livello. Prendiamo ad esempio l'Atletico e sognare anche noi".
Il tuo passato da giocatore? "Quando avevo 23-24 anni mi sono ritrovato a Palermo e vedevo le grandi squadre con grandi difensori. Era difficile affermarsi da giovani anche perché in quel periodo il campionato italiano era più importante e blasonato. Ho preso questa decisione e sono andato in Germania e poi sono esploso".
L'Udinese? "Verrà allo Stadium per fare una buona partita, di attesa per poi ripartire. Hanno fatto un buon mercato e Stramaccioni è un ottimo allenatore e poi hanno Di Natale".